Per le strade del Vomero “Se la gente non va a teatro, il teatro va dalla gente”
” Se la gente non va a teatro, il teatro va dalla gente”, con questo slogan, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, ma anche direttore artistico della compagnia “Passioni teatrali”, annuncia l’innovativa iniziativa che si svolgerà domani, domenica, per l’intera mattinata per le strade del quartiere Vomero.
” L’idea mi balzata alla mente – afferma Capodanno -, ricordando le immagini di un vecchio film americano, dove si osservava la carovana degli artisti circensi che arrivano in una delle tante cittadine disseminate lungo il loro percorso e dove, per invogliare le persone ad andare a vedere lo spettacolo, gli stessi artisti distribuivano manifesti e improvvisavano delle brevi scene “.
” Così – puntualizza Capodanno – domani, gli artisti della compagnia “Passioni teatrali”, costituita anche da tanti giovani, gireranno per le strade del quartiere collinare per invogliare i passanti a recarsi giovedì prossimo 24 maggio, alle ore 21:00, al teatro “Acacia”, il cinema-teatro della Città, realizzato nel lontano 1948 nei pressi di piazza Medaglie d’Oro, per ammirarli nel nuovo lavoro teatrale “Cinderella Law”, scritto appositamente per loro da Silvana Buttafarri, che cura anche la regia della rappresentazione “.
” Il lavoro – puntualizza Capodanno – prende spunto dalla mancata approvazione di tale legge. La storia è ambientata a Londra, all’inizio del ‘900, in una famiglia di origine italiana dove vivono madre austera, anaffettiva e padre completamente immerso nella ricerca di un tesoro perduto. Per quanto egli non sia anaffettivo come la sua consorte, la sua passività non riesce a salvare la loro unica figlia dal perdere fiducia in sé e rifiutare la vita: Alice, questo è il nome scelto dal padre per ricordare il personaggio di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol “.
” All’inizio del primo atto – prosegue Capodanno – incontriamo un’adolescente piena di curiosità come apppunto l’Alice di Carrol. Ma i continui rimproveri e maltrattamenti psichici da parte della madre portano la ragazza a non sentirsi a suo agio in un mondo dove la parola” amore” è proibita al punto da non poter essere neppure pronunciata. Nel primo atto Alice, ancora fiduciosa nella vita, vive con la fantasia personificando personaggi di fiaba in momenti musicali. Sarà il coniglio Clio, visibile solo a lei e a personaggi cosiddetti puri, ad aiutarla a ribellarsi ad una vita fredda e priva di amore. Nel secondo atto tutti i personaggi si troveranno in un tribunale al cospetto della legge e sarà proprio quel luogo, all’apparenza freddo e austero, a ridonare la vita ad Alice. La “Cinderella law” alla fine renderà giustizia “.
” Ci auguriamo che il messaggio venga recepito anche dai mass media dando risalto a questa bella iniziativa – conclude Capodanno -. Abbiamo invitato a partecipare anche dirigenti scolastici, magistrati, avvocati, oltre che giornalisti, nella prospettiva di riproporre questo spettacolo pure nella prossima stagione teatrale e per le scuole del territorio. Nel contempo lanceremo l’iniziativa di un laboratorio teatrale che, a settembre, partirà presso la sede vomerese dell’associazione culturale SACS spettacolo, arte, cultura e sport, che organizza lo spettacolo all’Acacia “.