Napoli a valanga sul Genoa in una partita che aveva rischiato di non giocarsi per le condizioni meteorologiche avverse fino a pochi minuti dal fischio d’inizio. L’equilibrio in campo dura
solo un tempo che si conclude con un solo gol di vantaggio per
gli azzurri. Nella ripresa la squadra di Gattuso si scatena e la
partita si conclude con il punteggio di 6-0. Per completare la
festa dei padroni di casa manca solo il gol di Osimhen, la cui
prestazione e’ pero’ complessivamente positiva perche’ il nigeriano
con la sua presenza a centro area e con la sua velocita’ , apre
gli spazi per i compagni e ne favorisce gli inserimenti
decisivi.
Gattuso sceglie di affidarsi allo stesso modulo e agli stessi
uomini che domenica scorsa a Parma avevano giocato nell’ultima
mezz’ora di gara, cambiando radicalmente in meglio il volto
della squadra. Il 4-2-3-1, con Lozano, Mertens e Insigne a
ridosso di Osimhen, fa in tempo pero’ soltanto a produrre il gol
del vantaggio degli azzurri. Al 9′ Mertens serve da sinistra con
un traversone davanti alla porta Lozano che irrompe anticipando
Pellegrini e devia in rete con il piatto del piede destro.
Al 22′ Gattuso e’ costretto a cambiare tattica perche’ Insigne
nel rincorrere il pallone accusa un problema muscolare alla
coscia sinistra e viene sostituito da Elmas. Il macedone
dovrebbe sostituirlo anche nelle funzioni tattiche ma
inevitabilmente finisce per essere piu’ agganciato al
centrocampo, aiutando Ruiz e Zielinski che troppo spesso
soffrono l’inferiorita’ numerica contro i cinque schierati da
Maran in quel reparto.
Nel primo tempo il Genoa trova qualche buono spunto
offensivo, soprattutto con Pjaca che e’ sempre veloce e creativo
quando entra in area di rigore. Lerager fallisce il tiro a botta
sicura e poco dopo, sul fronte opposto, Lozano, solo davanti a
Marchetti, sbaglia la mira e manda il pallone a sfiorare il
palo.
Nella ripresa Gattuso e’ costretto a sostituire anche Manolas
per un risentimento muscolare. Entra Maksimovic e dopo 20
secondi gli azzurri trovano il gol del raddoppio. Zielinski
parte in percussione dal centrocampo, entra in area di rigore e
serve Elmas. Il macedone piazza la palla al centro dove Osimhen
con un colpo di tacco mette il polacco in condizione di battere
a rete e insaccare con un rasoterra.
Il Genoa non riesce a reagire, anzi la squadra di Maran perde
definitivamente il controllo della situazione e subisce una
grandinata di gol. Vanno ancora a segno per il Napoli Mertens,
Lozano, Elmas e Politano.
Gli ultimi minuti di gioco scorrono con gli azzurri che
controllano la gara senza problemi e l’unico spunto di interesse
e’ rappresentato da un litigio tra Osimhen, probabilmente deluso
per non essere riuscito a partecipare da protagonista alla festa
del gol, e Masiello, entrambi ammoniti dall’arbitro.