Negli ultimi anni, la città ha sperimentato una rinascita senza precedenti, affermandosi come una delle destinazioni più ambite al mondo per arte, design, e turismo.
Con il suo patrimonio culturale inestimabile e la vivacità che la contraddistingue, ha attirato l’attenzione internazionale dei tanti curiosi diventando, un punto di riferimento per viaggiatori, artisti e professionisti del settore. Il turismo è stato il catalizzatore di questa rinascita e sempre più visitatori, attratti dalle bellezze artistiche, dalla sua storia millenaria, tradizioni culinarie e dalla calda accoglienza dei napoletani, affollano le sue strade e i suoi musei. Oltre alle celebri rovine di Pompei ed Ercolano, Napoli offre un’infinità di tesori nascosti, dai palazzi storici ai quartieri popolari, dalle chiese barocche ai suoi vicoli reticolati ricchi di vita, diventando così, una meta turistica per eccellenza. La bella curiosità, è che la città negli ultimi anni, è diventata anche un polo d’attrazione per eventi internazionali di grande rilievo, come EDIT Napoli 2024, la fiera dedicata al design d’autore giunta alla sua sesta edizione, tenutasi all’Archivio di Stato dove, location storiche della città, si fondono con sperimentazioni stilistiche contemporanee del mondo dell’arredo e che ha visto la partecipazione di aziende e designer sia di fama mondiale che emergenti, come la TAO_H by FB Marmi di Treviso, con la sua collezione di oggetti in marmo che fonde tradizioni e contemporaneità, firmata dall’Architetto Luciano Setten. Una vera espressione e nella sua forma più alta, dell’eccellenza artigianale del Made in Italy, la cui comunicazione visiva è stata curata dall’agenzia Holbein & Partners, che sempre a Napoli, si era già distinta qualche settimana prima all’OpenArtAward, un altro evento di grande rilevanza, ottenendo due importanti riconoscimenti. OpenArtAward, è un prestigioso premio alla pubblicità che da dieci anni si svolge in questa piccola metropoli confermandola per talento, un punto di riferimento per il mondo della comunicazione creativa, che attira professionisti da tutto il mondo. In questo contest, come accennato in precedenza, l’agenzia di comunicazione visiva Holbein & Partners di Leopoldo Zaffalon e Andrea Carnieletto, ha vinto ben due Premi nel 2024: il “Premio Speciale PREMIUM” per la progettazione di una linea di etichette ispirate alle antiche Repubbliche Marinare (DEA Rivalta) e il “Premio ELITE” nella categoria Integrated ADV, per la creazione della comunicazione integrata di Cicero (Versari Studio), software dedicato al settore legale. OpenArtAward non è solo un’occasione per premiare i migliori lavori, ma anche un momento di confronto e crescita per giovani talenti, grazie all’impegno della scuola promotrice del premio “OpenArt” di Napoli, fondata da Federico Donatelli. Basti pensare che quest’anno, hanno aderito, 178 agenzie di workshop e pubblicitarie italiane ed estere, iscrittesi con più di 1600 progetti in gara e che hanno coinvolto 792 brand e il fenomeno è, che gli esperti del settore sono sempre più in crescita. Connubio tra cultura e business, che non solo arricchisce l’offerta culturale di Napoli, ma contribuiscono anche a rafforzare l’economia locale, generando occupazione e sviluppo e le aziende che vi partecipano, trovano in essa, un ambiente interessante, creativo e ideale per presentare i propri prodotti e servizi stringendo, nuove partnership. Questa città è sorprendente per la sua continua evoluzione, sa reinventarsi senza mai dimenticare le proprie radici e sa offrire, perché le sue doti sono infinite. Grazie all’impegno delle istituzioni, delle aziende e dei cittadini, finalmente sta rivivendo un momento di grande fermento, che la spinge verso un futuro brillante, dove emergono sempre più nuove prospettive di lavoro e collaborazioni estere. L’importante è, continuare a essere un faro per la cultura, affermare la sua classe talentuosa e attirare sempre più creatori, nuovi artisti anche emergenti e geni, che possano ritrovarsi in essa e nelle sue grandi doti.
A cura di Sabrina Abbrunzo