Leggere è un’esperienza solitaria, eppure tra le righe del la pagina scritta ci si può ritrovare in tanti, seguendo magari il percorso d’inclusione che ha ispirato la quarta edizione di Napoli Città Libro – Salone del Libro e dell’Editoria, in programma tra un mese, dal 13 al 16 aprile nel Centro Congressi
della Stazione marittima. La partecipazione di oltre cento editori è stata sottolineata con comprensibile orgoglio nel corso della presentazione alle Gallerie d’Italia in via Toledo. Ma il valore aggiunto della rassegna organizzata dall’associazione Liber@ Arte risiede nella sinergia promossa sul territorio,
grazie ai laboratori per ragazzi e ragazze, e a livello internazionale
con il patto di gemellaggio stretto con la Feria del
Libro de Calì, in Columbia.
Iniziative che faranno da corollario
alle novità editoriali
degli autori più attesi, da
Maurizio de Giovanni (che
racconterà i suoi personaggi
sabato 15) a Paolo Di Paolo,
presente lo stesso giorno alle
12 con «Inventarsi una vita»,
da Giuseppe Montesano
(«Tre modi per non morire»
venerdì 14) fino a Michelangelo
Iossa, Fuani Marino,
Marco Zurzolo e gli altri protagonisti
di questa edizione
dedicata alla memoria di Piero
Angela.
«Vogliamo dare un contributo
al patrimonio culturale
della città avvicinando i ragazzi
al mondo del libro e offrendo
uno spazio agli operatori
che hanno risposto con
un grande desiderio di partecipare
», ha dichiarato l’editore
Alessandro Polidoro, presidente
di Liber@Arte e ideatore
di Napoli Città Libro insieme
al collega Rosario Bianco.
Il Salone, organizzato con il
contributo del Cepell – Centro
per il libro e la lettura del
ministero della Cultura e il sostegno
di Intesa Sanpaolo, sabro
del comitato scientifico
completato dal rettore emerito
della Federico II Guido
Trombetti, da Ileana Bonadies
e Beatrice Gigli, esperta
di comunicazione e marketing.
Il racconto universale
riecheggerà dunque nella Stazione
marittima convogliando
l’attenzione dei lettori domenica
16 aprile sull’opera
della cilentana Monica Acito,
autrice di «Uvaspina», ma anche
venerdì 14 sul volume della
romana Carola Carulli presente
con «Tutto il bene, tutto
il male»,