Movida violenta a Napoli nella cosiddetta zona dei baretti di Chiaia. Ancora un sabato di sangue, l’ennesimo. Stavolta i feriti sono ben sei, tutti ragazzini, quasi tutti minorenni, rimasti coinvolti addirittura in una sparatoria.
Il più grave è un giovane di 16 anni, ferito all’addome e alla spalla da colpi d’arma da fuoco. Il ragazzino, portato all’ospedale Loreto Mare, è stato sottoposto a intervento chirurgico ed è in prognosi riservata.
Sei, dicevamo, i giovani rimasti feriti, per arma da fuoco e per accoltellamento. Due gruppi di ragazzi, provenienti da San Giovanni a Teduccio, dai Quartieri Spagnoli e dal Pallonetto di Santa Lucia, si sono affrontati questa mattina alle 3 nella zona dei baretti di Chiaia. Via Carlo Poerio, angolo via Bisignano, è il luogo dello scontro degenerato nel ferimento dei sei ragazzi, di cui tre minorenni della periferia orientale e una minore di Montecalvario.
Tra i feriti, oltre al 16enne che è il più grave, c’è una quattordicenne colpita da arma da fuoco alla gamba destra: 10 giorni di prognosi, ricoverata al Loreto Mare. Quindi un diciassettenne: trauma facciale ferita al naso, 10 giorni di prognosi, sempre al Loreto Mare. Il quarto è un giovane di 18 anni, ferito da arma da fuoco al braccio: 20 giorni, ricoverato al Vecchio Pellegrini. Il quinto è una ragazza di 19 anni, ferita da arma da fuoco al seno destro: 30 giorni di prognosi al Vecchio Pellegrini. Il sesto è una ragazza di 14 anni: traumi vari per una caduta, portata al Vecchio Pellegrini.
Sul gravissimo episodio indaga la polizia. Il Questore di Napoli, Antonio De Iesu, ha detto: «E’ inquietante la minore età dei ragazzi, affronteremo la questione in comitato per l’ordine pubblico e della sicurezza».
Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine per individuare i responsabili e ricostruire la dinamica di questa notte infernale, ennesimo sabato di sangue a Napoli che ha avuto per teatro il cuore della city, troppe volte al centro di episodi di violenza.