Due tentativi di rapina che si trasformano in agguati e un ferimento a colpi d’arma da fuoco «senza motivo» Tre episodi di sangue e violenza registrati nella notte tra il centro storico e la periferia di Napoli. Erano circa le 2:30, quando i carabinieri sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale Cto per una persona ferita. Poco prima, un 19enne del quartiere Mercato già noto alle forze dell’ordine si era presentato in ospedale con «ferita da arma punta e taglio». Secondo la ricostruzione, il giovane, mentre percorreva in sella della propria moto la via Giovanni Antonio Campano, nel quartiere Chiaiano, sarebbe stato avvicinato da sconosciuti che, in un tentativo di rapina, lo avrebbero colpito con un coltello allo sterno. All’altezza del cuore. Per fortuna il fendente non era profondo e il giovane è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Sul caso indagano i carabinieri del Vomero.
Circa un’ora dopo, alle 3:20, gli agenti di polizia del commissariato Dante e i colleghi della Squadra Mobile, si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini. Il personale aveva appena segnalato l’arrivo di un giovane ferito «con un colpo d’arma da fuoco». Il 25enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, ha raccontato la sua versione: «Mi trovavo nella zona di via Carbonara, non lontano da Forcella, due sconosciuti in scooter mi hanno avvicinato nel tentativo di rapinarmi. Volevano la catenina d’oro che portavo al collo». Alla reazione, il passeggero dello scooter avrebbe aperto il fuoco centrando il giovane G.S. alla gamba destra. I medici hanno stilato una prognosi di dieci giorni.