Enzo Ferrari sosteneva che ogni figlio toglie un secondo al giro. Non e’ stato cosi’ per Maverick
Vinales che, in attesa di divenire papa’ , ha calato la zampata
vincente in Qatar, vincendo la prima gara della stagione in
MotoGP, con tanto di dedica al pancione della moglie Raquel. Lo
spagnolo della Yamaha ufficiale ha prevalso dopo una bellissima
battaglia con le Ducati di Johann Zarco e Francesco Bagnaia. Il
torinese, partito fortissimo (forse troppo) dalla pole, e’ stato
in testa per buona parte della corsa, almeno finche’ ha retto la
gomma posteriore. Questo il primo podio del 2021.
Poteva essere diverso se Joan Mir non avesse commesso un
errore all’ultima curva. Lo spagnolo della Suzuki, campione del
mondo in carica, dopo una bella rimonta che lo aveva portato a
passare i due ducatisti, era lanciato verso il secondo posto. Ma
una traiettoria sbagliata ha consentito a Zarco e Bagnaia di
passarlo sul rettilineo del traguardo.
Una menzione speciale meritano Aleix Espargaro – per aver
portato l’Aprilia al settimo posto ad appena sei secondi dal
vincitore – e il rookie Enea Bastianini, ottimo decimo. In ombra
le Yamaha targate Petronas di Valentino Rossi, partito quarto e’
giunto solo 12/o dopo una prova anonima a causa di un problema
al pneumatico posteriore, e Franco Morbidelli, giunto 18/o e ben
presto lontano dalla zona calda della gara.
In ombra la Honda ufficiale: Pol Espargaro si e’ dovuto
accontentato dell’ottavo posto dopo una interpretazione da
comparsa, mentre Stefan Bradl, controfigura di Marc Marquez, ha
chiuso undicesimo.
“Le ho provate tutte per tenere dietro Vinales – ha raccontato
Bagnaia, superato ad 8 giri dal termine – probabilmente ho
sbagliato strategia, spingendo tanto all’inizio. Pensavo che
fosse possibile tenere quel ritmo, ma non ce l’ho fatta. La
gomma dietro negli ultimi giri non c’era piu’ . Pero’ sono
stracontento di aver cominciato cosi’ il mondiale”, il primo che
lo vede pilota ufficiale della Rossa.
“La partenza non e’ andata bene e li’ dobbiamo migliorare – ha
ammesso Vinales – poi pero’ sono riuscito a trovare il ritmo
giusto. E’ stato un bene aver risparmiato le gomme. Cosi’ ho
potuto spingere al momento giusto, dopo aver passato Bagnaia. In
moto mi sono trovato molto bene, con un gran feeling
sull’anteriore. Meglio anche la velocita’ “.
Giornata da dimenticare per Danilo Petrucci (KTM), caduto
durante il primo giro, mentre Luca Marini (Ducati) si e’ piazzato
16/mo e Lorenzo Savadori (Aprilia) 19/o.