Il tema dell’accoglienza turistica è ed è sempre stata una nota dolente per questa Amministrazione e per le Amministrazioni che si sono succedute in passato. Eppure gli albergatori di Napoli e gli esercenti commerciali, nonostante la crisi economica, da sempre si sforzano di offrire elevati standard qualitativi di accoglienza. Tutti gli Organismi Istituzionali dovrebbero concorrere a mettere a proprio agio il turista, a fargli vivere più compiutamente l’esperienza di soggiorno, a “fargli venire voglia di tornare”, a renderlo “ambasciatore” presso gli amici e conoscenti dei valori e dei pregi della destinazione attraverso il decoro urbano, la pulizia dei luoghi, il perfetto stato dei siti archeologici, la percezione della sicurezza. Inoltre il turismo potrebbe sicuramente rappresentare motivo di riscatto, in termini di immagine e di economia, per una città che vanta numerosi siti dichiarati patrimonio dell’Unesco. Invece questa Amministrazione l’ha immortalata come ferma nel tempo per il suo immobilismo istituzionale e per l’incapacità a gestire risorse e beni comuni di cui Napoli ne è certamente ricca. Nel contempo si registra sempre più un turismo “mordi e fuggi” conseguenza di abbandono, scempi, atti vandalici, rapine e furti, degrado. Non è la nostra una sottile forma di denigrazione e gettar fango sulle Istituzioni, ma è evidente che il Sindaco di Napoli si pavoneggia di meriti non suoi. Fortunatamente le bellezze di Napoli, nonostante tutto, attraggono migliaia di turisti. Arrivano, ma chissà se ritorneranno e cosa penseranno di Napoli.
VINCENZO MORETTO (F.d.I.-AN