Il Capogruppo di “Prima Napoli” – Cons. Vincenzo Moretto – con un question time ha interrogato il Sindaco e l’Assessore competente ad esprimere adeguato parere, giustificazioni e motivazioni sul trattamento denunciato non rispettoso dei defunti indigenti costipati in quattro assi di legno e con foglietti volanti sparsi con il loro nome; a fornire risposte certe sulla formazione del personale ed il rispetto delle norme sulla sicurezza; sulle responsabilità; sul personale che potrebbe contrarre malattie professionali. Si richiama, inoltre l’attenzione di codesta Amministrazione sui delicati problemi legati alla dignità del trapasso, ed ai passaggi successivi alla morte: troppo frequentemente, infatti, i criteri più elementari di rispetto e di dignità verrebbero violati nei delicati passaggi che precedono la sepoltura. Riteniamo che il decoro ed il rispetto delle salme ed il culto religioso di appartenenza delle famiglie dei defunti debbano essere comunque tutelati e garantiti. Come il Vescovo Francesco Beschi dichiarò in una concelebrazione in Cattedrale a Bergamo: «I morti fanno parte della vita dei vivi con il ricordo, il rimpianto, la riconoscenza e l’insegnamento. La pietà verso i defunti è sempre stata uno dei segni dell’elevatezza della comunità cristiana, ma anche di ogni popolo e cultura. La pietà verso i defunti ha costruito e costruisce la civiltà e il progresso della vita umana». Questa pietas ha costruito e costruisce la civiltà e il progresso della vita umana, espressi in tanti gesti, come ricordare i morti, seppellire i morti, rispettare i corpi morti, curare le tombe dei morti e anche scoprire i luoghi dove i morti sono stati sepolti.