Sarà Monica Sarnelli la protagonista venerdì 28 febbraio al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 3403939561 e publimoro.it). Con la cantante, che il grosso pubblico conosce per la sigla della fiction “Un posto al sole”, suoneranno Gianfranco Campagnoli alla tromba, Alfredo Di Martino alla fisarmonica e Pino Tafuto alle tastiere. In scaletta i brani dal suo ultimo cd, tributo alla canzone napoletana ed ai suoi grandi autori: da Viviani, Bovio, Nicolardi, Denza, E. A. Mario, a Renato Carosone e Pino Daniele.
Un concerto per una Napoli a colori in cui canzoni di ogni epoca si uniscono in un continuo musicale dalle tinte forti e colorate, attribuendo ad ogni sfumatura un contesto e un riferimento sicuro nella secolare produzione che dalle pendici del Vesuvio ha, nel tempo, travalicato ogni possibile confine. Così, ad esempio, il colore rosso, quello della passione, dell’amore, delle storie vissute, di quelle sfiorate, degli incontri voluti e di quelli casuali, è attribuito a brani come Chesta Sera, ‘A canzuncella, Nun ce putimmo lassa’, Liú, St’ammore, Nisciuno, Nun é peccato, Doce doce, in omaggio ad autori e grandi interpreti come Nino D’angelo, gli Alunni Del Sole, Peppino Di Capri, Claudio Mattone, Fred Bongusto, Vian, Eduardo De Crescenzo. Dal rosso al blu, anzi al blues di Pino Daniele, passando poi al nero, che è il colore immaginato per artisti come Mario Musella, Franco Del Prete, James Senese, all’oro dei grandi “classici”, da Torna a Surriento, ‘O sole mio, Era de maggio, Scetate, Maruzzella, Lazzarella, Malafemmena, Bambenella, in omaggio ai grandi “padri” come Sergio Bruni, Raffaele Viviani, Renato Carosone, Aurelio Fierro ed alle “madri nobili” come Ria Rosa, Gilda Mignonette, Angela Luce, Mirna Doris, Gloria Christian , Maria Paris.
A cura di Assanti Luigi