E’ una storia fatta di minacce di morte, maltrattamenti e aggressioni, anche davanti a testimoni, quella che una donna di 40 anni, del Napoletano, ha deciso di raccontare per paura di subire l’ennesima violenza, a distanza
di oltre un anno dalla denuncia presentata alle forze dell’ordine. A integrazione di quella prima denuncia, la donna ha presentato una serie di file audio e video. In uno di questi file e’ chiara la minaccia di morte che le viene rivolta: “…hai superato il punto, e puoi anche registrare la telefonata, – dice l’uomo, un falegname di 46 anni – che se tu muori ti ho ucciso io. Hai capito? Stai a fare la femmina…. e io ti sparo in bocca come una cagna. Ha visto come te lo sto dicendo? Vedi di finirla perche’ finisce malamente…”. Il suo primo allarme, racconta all’ANSA, lo ha lanciato a fine 2018: “La sera del 25 ottobre del 2018 stava per uccidermi – racconta – dopo una lite scoppiata per le sue solite bugie e i suoi tradimenti. Stava per colpirmi alla testa con una mazza di ferro. Mi scansai e lui colpi’ il divano”. Quella denuncia ha rappresentato l’inizio di un tormento per la donna e per i suoi due bambini, che le sono stati affidati in via provvisoria. Entrambi sono stati “sbattuti avanti e indietro”, dice, “tra l’abitazione dove vivo e quella dei genitori di lui, dove si e’ trasferito dopo quel tragico episodio”. Un rapporto sempre piu’ teso, esasperato dai comportamenti dell’uomo, caratterizzato da una aggressivita’ crescente, come dimostrano i file audio, tutti dal contenuto raccapricciante, che corso degli anni, con il suo legale, l’avvocato Sergio Pisani, la donna ha consegnato ai militari dell’Arma. In un video, risalente allo scorso 8 dicembre, registrato dalla donna, si sente l’uomo parlare al telefono con il figlio piu’ piccolo.