Si parlerà di solidarietà, amore, amicizia, diversità adolescenti, maternità, ma non mancheranno dolori forti come il lutto e la consueta comicità che è un perno fondamentale di questa serie, che – come dice la protagonista – “è una coccola per il pubblico che si raduna sul divano di casa per un momento di serenità”. Serena Rossi torna a interpretare l’assistente sociale del Rione Sanità di Napoli tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, nella terza stagione di ‘Mina Settembre’ in onda da domenica 12 gennaio su Rai1 e su RaiPlay. “Prima di cominciare voglio condividere con voi la gioia della
notizia della liberazione di Cecilia Sala, donna coraggiosa. Siamo stati tutti in apprensione. Oggi possiamo finalmente
respirare insieme alla sua famiglia”, ha sottolineato l’attrice. Ad affiancarla ancora una volta Giuseppe Zeno e Marisa Laurito, nei ruoli di Domenico (il ginecologo che vive una storia d’amore con Mina che diventerà sua moglie) e di zia Rosa. Tra le new entry Luca Ward. La serie in sei prime serate, co-prodotta da Rai
Fiction e Italian International Film, in associazione con Agata
produzioni, è stata presentata in un incontro nella sede Rai di
via Asiago a Roma dal cast e dalla regista Tiziana Aristarco.
“Raccontiamo una storia di grande solidarietà – ha detto
quest’ultima -. Mina è una donna che sa ascoltare, e questo oggi
è un grande pregio”.
“La stagione comincia con Mina che si sposerà con Domenico e
si dedica ai preparativi – racconta Rossi -. Lo fa anche per
poter adottare Viola”. Nel cast Christiane Filangieri (avvocato
brillante e migliore amica di Mina), Ludovica Nasti nel ruolo di
Viola, Valentina D’Agostino (l’amica Titti), Nando Paone (Rudy,
il portiere dello stabile dove ha sede il consultorio) e Rosalia
Porcaro, l’ostetrica di buon cuore che abita nei Quartieri
Spagnoli. “La serie ha vari registri, dalla commedia al sociale,
con temi legati ai giovani di oggi – aggiunge Rossi -. Ci si
emoziona, si ride, si vede una città, Napoli raccontata molto
bene, tra luci e ombre. Ricca di contenuti e fatta di persone che
non hanno paura di aprirsi e far vedere cosa hanno dentro per
dare agli altri”. Napoli resta l’altra vera protagonista della
serie.
Per Giuseppe Zeno è una serie che è stata amata dal pubblico
perchè genuina senza scappatoie, o artifici: “Domenico è un
personaggio caldo, che ama gli abbracci. Con Mina adotta Viola: è
una promessa eterna di amore a cui si tiene fede non senza delle
problematiche, della fragilità e delle paure. Viola fa nascere in
Domenico la voglia di accoglierla e darle il massimo, Il loro
diventerà un amore più maturo, consapevole”. “Zia Rosa continua a
impicciarsi negli affari di tutti senza pietà, vuole entrare
nelle vite degli altri per mettere pace – sottolinea Laurito -. È
la zia che vorrebbero avere tutti quanti. In questa stagione
tenterà di pensare anche alla sua vita (in questo caso sarà
l’incontro con il personaggio intrepretato da Luca Ward)”.
Ma dalla precedente stagione sono molte le cose che sono
cambiate: entrano nella fiction Chiara Russo nei panni di Fiore,
la nuova assistente sociale cui Mina farà da mentore, e Erasmo
Genzini (Jonathan) che metterà in crisi il suo cuore. In questa
stagione, inoltre, Mina dovrà affrontare – insieme a Domenico e
Viola – il difficile percorso per diventare una famiglia, mentre
il destino, come al solito, le riserverà non pochi colpi di
scena.
Addio a Marina Confalone la madre di Mina, Olga, che nella
terza stagione muore, e a Giorgio Pasotti, l’ex marito che esce
di scena perché l’amore è esaurito. Poi Rossi, interpellata,
giura di non sapere nulla su un suo coinvolgimento anche solo per
una serata al Festival di Sanremo. Le voci sulla possibile
co-conduzione al fianco di Carlo Conti si fanno sempre più
insistenti, ma l’attrice sostiene di non aver ricevuto nessuna
chiamata: “Io non ne so niente, giuro”. Ma ammette: “Se dovessi
essere la co-conduttrice di Sanremo, sarei la donna, la fan e
l’artista più felice del mondo”.