“Se tutti i Comuni italiani accogliessero e se l’Europa agisse in modo diverso, non ci troveremmo ad affrontare situazioni anche di tensioni come si vedono sia in Italia che in diversi Paesi europei”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto al convegno ‘Lo straniero, per i diritti e per la societa”, promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Napoli e dall’Ordine dei notai di Reggio Emilia. De Magistris ha sottolineato la necessita’ di utilizzare le risorse che ci sono per “promuovere e attivare piu’ Sprar e non per sostenere le spese dei Cas che diventano esclusivamente depositi di persone e che, poiche’ individuati sempre nelle stesse zone delle citta’, creano inevitabilmente tensioni sociali”. E proprio in questa direzione va il progetto ‘Napoli Citta’ Rifugio’ presentato dall’amministrazione comunale partenopea al Ministro dell’Interno Minniti. “Napoli – ha aggiunto il sindaco – e’ citta’ che accoglie non solo in virtu’ dei principi di solidarieta’ e umanita’, ma perche’ riteniamo che si debbano creare comunita’ di integrazione dove chi arriva abbia diritti ma anche doveri, elemento importante per costruire una societa’ in cui ci sia uguaglianza”. La giornata vede il confronto e il contributo di molteplici professionalita’, tra cui notai e giuristi, che discuteranno di come costruire diritti per i migranti. “L’accoglienza – ha spiegato l’assessore comunale al Welfare, Roberta Gaeta – passa attraverso i diritti che si costruiscono attraverso strumenti che sono soprattutto giuridici e amministrativi perche’ non si tratta solo di accogliere flussi di migranti ma di accogliere le comunita’ di migranti che vivono nel nostro territorio”. Migranti che – come e’ stato evidenziato nel dibattito – sempre di piu’ rappresenteranno con il passare del tempo una fetta importante per lo sviluppo e la crescita del Paese.