Melissa Satta non ci sta. Dopo la pubblicazione di un servizio fotografico paparazzato in cui appare insieme al playboy Tommy Chiabra, l’ex velina ha attaccato il settimanale ‘Chi’ e tutti i siti che hanno ripreso la notizia senza approfondire la questione, destabilizzando così la sua vita privata e danneggiando suo figlio Maddox. In un lungo post pubblicato su Instagram, la 33enne ha scritto: “In questi giorni sono stata oggetto (o forse sarebbe meglio dire ‘bersaglio’) di spiacevoli quanto inveritiere invasioni nella presunta mia vita sentimentale e privata. Certo, ‘inconvenienti’ di chi ha il privilegio di essere personaggio pubblico si potrebbe obiettare, ma mi chiedo se è davvero giusto che chi rivesta tale posizione debba restare vittima del teorema del ‘fidanzamento’. ogni qualvolta si trovi ad essere momentaneamente disimpegnato sentimentalmente e venga malauguratamente visto in compagnia di una persona dell’altro sesso. Ed ancora una volta si potrebbe obiettare che ciò che dico è poca roba o che ormai tali notizie costituiscano costume comune quando il personaggio pubblico di turno si trovi in uno stato di ‘singletudine’ per cui non ci sarebbe da gridare allo scandalo più di tanto”.
“Il problema vero è che così oggi che ogni notizia, anche quella più falsa e tendenziosa, riceve consacrazione nel tam – tam mediatico che si scatena sul web e dallo stesso acquisisce una propria legittimazione ad esistere, secondo il famigerato meccanismo delle fake news. Ebbene si dà il caso che tale ‘verve giornalistica’ abbia trovato massimo sfogo in un particolare e delicato momento della mia vita personale, e che le false notizie così velocemente propagatesi, potrebbero destabilizzare fortemente l’equilibrio psicologico di un figlio minorenne, e comunque, più in generale, influenzare negativamente le mie vicende personali, delle quali preferisco non parlare”, ha aggiunto.
“Ma io non ci sto, non mi va di finire sulla prima pagina dei giornali solo per le illazioni gratuite di qualche sedicente giornalista che secondo stereotipi disgustosi continua a perpetrare questo triste teorema del fidanzato di turno solo per aumentare le vendite o le visualizzazioni di un articolo. Talvolta questi signori che fanno ‘informazione’ dovrebbero ricordarsi di essere dotati di un cuore e di una coscienza, e se proprio non ci riescono, o se ne sono privi, dovrebbero quanto meno ricordarsi le regole deontologiche del giornalista che forse è bene che ogni tanto vadano a ripassare”, ha quindi concluso.