Si inaugura oggi a Pompei, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro per i Beni culturali e il Turismo Dario Franceschini, a due mesi dall’allestimento, la mostra dedicata ad Igor Mitoraj, l’artista franco-polacco che in Italia aveva un’altra patria, scomparso nel 2014. Una visita che consacra l’attenzione del Paese per il rilancio del sito archeologico che appena qualche anno fa, nel pieno della scandalosa stagione dei crolli, aveva fatto gridare un indignato «Vergogna» all’allora capo dello Stato Napolitano. Quella che si inaugura oggi è la tappa finale di un cammino iniziato nel 2011. «Adesso mettiti a lavorare sul progetto di Pompei mi disse il maestro una settimana prima di morire, nell’ospedale di Parigi dove era ricoverato» ricorda oggi Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj, che dello scultore è stato collaboratore per vent’anni e che ha curato la direzione artistica dell’allestimento vesuviano.