Stanno lottando per la vita le due donne ricoverate in ospedale per le gravi condizioni dopo essere state massacrate a casa loro a Renazzo di Cento, nel Ferrarese. Sono un’anziana di 84 anni, Cloe Govoni e la nuora, Maria Humeniuc, 53 anni, romena. Avrebbero sorpreso nell’appartamento un gruppo di ladri e sono state per questo picchiate a sangue e bastonate in testa, per appena 300 euro, il bottino poi portato via. I rapinatori sono fuggiti in auto. E sulla base della vettura vista allontanarsi, le indagini dei carabinieri potrebbero essere gia’ molto avanzate, grazie all’incrocio di dati investigativi raccolti anche nei giorni scorsi. L’allarme e’ stato dato verso le 9.30 da abitanti del palazzo che hanno chiamato i militari, dopo aver visto, appunto, la macchina dei banditi fuggire, la stessa su cui nei giorni scorsi c’erano stati, a quanto si apprende, dei controlli. L’anziana e’ stata portata all’ospedale ferrarese di Cona, hasubito un grave trauma cranico, e la nuora, intubata, e’ stata trasferita con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna: per entrambe la prognosi e’ riservata. E’ un nuovo delitto che scuote il Ferrarese, dopo la rapina-omicidio di Pierluigi Tartari, pensionato ucciso il 9 settembre da una banda di tre persone, poi arrestate, entrate anche in quel caso nell’abitazione dell’anziano per rubare. Le indagini erano state condotte dallo stesso Pm che oggi coordina
i carabinieri, Filippo Di Benedetto. “Pene esemplari per le bestie che hanno massacrato le due donne a Renazzo” sono state chieste dal consigliere regionale della Lega Nord Marco Pettazzoni, che ha espresso “solidarieta’ e vicinanza” alle vittime, dicendo di aver “piena fiducia nel lavoro degli inquirenti, siamo certi che arriveranno il prima possibile a individuare i responsabili”. “I banditi – ha aggiunto – siano assicurati alla giustizia senza se e senza ma, e scontino il resto dei loro giorni in galera. Se immigrati chiediamo che siano restituiti alle loro patrie galere”.