Domenica In a Mara Venier ha dato tutto: “Ero una sconosciuta, considerata la ragazza di Renzo
Arbore, facevo cinema in maniera maldestra. Ho sempre creduto
poco in me professionalmente. Invece questo programma mi ha dato
l’affetto del pubblico anche in momenti in cui non ero felice.
Anche quando mi hanno tolto le trasmissioni, il pubblico di
Domenica In ha continuato a volermi bene”. Mara Venier raggiunge
Pippo Baudo nella classifica di Domenica In di tutti i tempi: 13
conduzioni (la prima nella stagione ’92-93). Domenica 19
settembre alle 14 (e fino alle 17.15) su Rai1 scatta la nuova
stagione, la quarta consecutiva per Mara che e’ anche
capoprogetto autorale.
Si riparte dopo un anno e mezzo difficoltoso per tutti per
via della pandemia. “Anche io ero terrorizzata per me, per mio
marito in eta’ fragile, dissi: lascio, non ce la faccio”, ricorda
la conduttrice. “Poi il direttore Coletta mi telefono’ , non posso
obbligarti – mi disse – ma nessuno puo’ parlare alla pancia dei
telespettatori come te in questo momento. Lo richiamai dopo 10
minuti: va bene, saro’ in studio. Uno spazio vuoto, senza
nessuno, con un solo autore, ma credo sia stato
professionalmente il mio momento piu’ alto”.
Ma questa e’ l’ultima edizione per lei? “Non e’ che non mi
vedrete mai piu’ in tv” chiarisce alla stampa Venier dopo che un
settimanale e’ uscito con il suo ‘addio alla tv’, “su questo
facciamo le corna, per carita’ . Ma questo contenitore e’ molto
faticoso. Ogni anno a fine trasmissione, e’ vero, affermo: questa
e’ l’ultima volta. Poi la scorsa stagione ci sono stati una serie
di incidenti di percorso che ricorderete. Ma la verita’ e’ che a
Domenica In non so dire di no, quando arriva il direttore di
rete io ci penso due minuti e dico di si’ . So dire di no a tutto
il resto, ma non so dire no a Domenica In”. Dunque la sua
presenza il prossimo anno e’ confermata? Su questo ‘zia Mara’
frena: “Vedremo. C’e’ tempo. Potrei anche fare altro”. E sul suo
futuro in tv risponde: “Non mi vedo in un programma del sabato
sera in prima serata, io voglio sta’ seduta!” E un reality? “Ne
ho fatti tanti come opinionista, non lo escludo, meglio
trasmissioni in cui si chiacchiera. Non amo il puro
intrattenimento, fateme parla’! Ma soprattutto deve esserci il
cuore”. Quindi richiama all’ordine: “Siamo qui per parlare di
Domenica In e di quello che ci aspetta: tanti appuntamenti,
ospiti, qualche piccolissima novita’ “.
Perche’ Mara, come sottolinea piu’ volte il direttore di Rai1
Stefano Coletta, “e’ l’identita’ del pubblico dell’ammiraglia e
del servizio pubblico capostipite del linguaggio vero, autentico
che coinvolge tutti i target. Tra i 15 e i 24 anni fa il 15% di
share. Sorride, si commuove, e’ umana, attenta, informata,
davanti a lei parlano pure le pietre. Non si dice ‘hai visto
Domenica In’, ma ‘hai visto Mara’, perche’ questo e’ il caso in
cui il volto supera il marchio”.
Tornera’ don Antonio Mazzi, 92enne, almeno una volta al mese
con un suo spazio. Nella prima puntata si rendera’ omaggio a
Raffaella Carra’ con ospite Loretta Goggi. Prevista la presenza
di Mahmood con il suo coro: rientra tra le novita’ la possibilita’
di ogni ospite famoso di portare un giovane, o meno giovane, per
esibirsi, “un po’ come con I Raccomandati”. Nelle prime puntate
avra’ la controprogrammazione di Amici di Maria De Filippi:
“Maria – sottolinea Venier – e’ un amica autentica, mi ha
chiamato, e’ stata molto carina. Io sono una grande appassionata
di Amici, vorra’ dire che registrero’ le puntate per poi vederle
dopo. E’ una corazzata, vincera’ lei, probabilmente. Pero’ ,
insomma, siamo due professioniste che fanno il proprio lavoro
con passione e con cuore”.
La forma fisica non e’ ancora al top per via della lesione al
nervo causata dopo l’intervento ai denti: “È come se avessi una
morsa che mi impedisce di dire alcune parole”. La conduttrice
glissa su una domanda dei cronisti su Da Noi… A Ruota Libera,
ovvero se lancera’ o meno il programma condotto da Francesca
Fialdini: “Non rispondo perche’ non amo le polemiche. Le
polemiche le fanno le altre nei miei confronti”.
Nella prima puntata di domenica anche Paola Cortellesi,
Antonio Albanese, Aldo Cazzullo, Vincenzo Mollica, Alessandro
Gassmann, Francesco Gabbani e la moglie di Gianni Nazzaro
scomparso a luglio scorso. “Mi piace ricordare chi non c’e’ piu’ ,
specialmente coloro che non hanno ricevuto magari abbastanza
considerazione in vita”, conclude Venier. Ancora incerta la
presenza in studio della zia del piccolo Eitan, il bimbo
sopravvissuto alla strage della funicolare del Mottarone portato
con un blitz a sorpresa su un aereo privato dal nonno materno in
Israele. Il sogno di Mara? “Irrealizzabile: papa Francesco,
magari non in studio”.