Malattie ‘esotiche’ come dengue, chikungunya o febbre gialla potrebbero diventare di casa in Europa, Italia compresa, perche’ le zanzare che le trasportano non sono mai state cosi’ diffuse. Lo afferma uno studio dell’universita’ di Oxford e pubblicato dalla rivista eLife che ha tracciato una mappa globale della diffusione di Aedes aegypti and Aedes albopictus, i vettori principali. Per mettere a punto la mappa delle zone di influenza delle zanzare i ricercatori hanno creato un modello computerizzato in grado di predire se un’area e’ adatta alla sopravvivenza delle zanzare in base a temperatura e precipitazioni ma anche a quantita’ di vegetazione e di aree urbane, confrontando poi i dati con quelli degli ‘avvistamenti’ di zanzare pubblicati nella letteratura scientifica. Dalla mappa risultante emerge che queste due specie di zanzara possono vivere non piu’ solo nelle aree tropicali e subtropicali, ma anche nel nord America e in
Europa, Italia compresa soprattutto per l’Aedes Albopictus. A ‘spingere’ questi animali sono i cambiamenti climatici, ma anche la sempre maggiore globalizzazione dei commerci. “La distribuzione delle zanzare Aedes non e’ mai stata cosi’ ampia – scrivono gli autori – questa mappa puo’ aiutare a capire l’area di trasmissione di malattie come dengue e chikungunya. L’spansione globale di questi arbovirus e’ sempre stata preceduta dalla diffusione degli insetti vettori”.
Proprio le zanzare, che sono la causa del problema delle malattie, potrebbero costituire una soluzione. Una ricerca su
PLOS Neglected Tropical Diseases ha dimostrato che il rilascio di Aedes aegypti geneticamente modificate, che quando si accoppiano con quelle normali danno vita a una prole sterile, ha ridotto la popolazione di zanzare ‘cattive’ del 95%.