Maggio dei Monumenti: sulle terrazze degli hotel, arte, danza e musica live “Weekend per tutti i gusti”

Stimolati e incuriositi i cittadini, come i tanti turisti presenti in città, dalla rassegna Maggio dei Monumenti 2023, che si avvia a chiudere il suo primo week end registrando il tutto esaurito. La rassegna quest’anno intitolata “Napoli in vetta” e dedicata alla scoperta della dimensione aerea della città, apre già da questo fine settimana le porte dei rooftop degli hotel The Britannique Naples, Hotel San Francesco al Monte, Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, nonché il chiostro dell’hotel Palazzo Caracciolo, regalando gli scorci di una Napoli vista dalle terrazze, quelle degli alberghi, accessibili gratuitamente.
LA MUSICA
Per ognuno un palcoscenico en
plein air dedicato a dodici concerti
tematici. Stasera e domani
protagonista sulla terrazza
dell’hotel Britannique l’Orchestra
a Plettri Penisola Sorrentina,
diretta dal maestro Michele
de Martino, in una serie di concerti
dal titolo “Mandolini verticali”.
Nel segno del jazz, invece,
saranno le esperienze che, dal
19 al 21 maggio e poi dal 26 al 28
maggio, potranno essere vissute
all’hotel San Francesco al
Monte e sulla terrazza D’Angiò
del Mediterraneo dove andranno
in scena due differenti tributi
a Charlie “the Bird” Parker, con
la partecipazione, tra gli altri, di
Daniele Scannapieco, Max Puglia,
il Novapolis Wind Quartet,
Bagarija Orkestar e Divieto di
swing. Il ciclo di concerti vivrà il
suo epilogo nel chiostro dell’hotel
Caracciolo, dove saranno
evocate in chiave musicale le figure
delle sirene Leucosia, Partenope,
Ligea. Tre le esibizioni
dal 2 al 4 giugno, molto attesa
Pietra Montecorvino. Tutti i
concerti saranno ad ingresso
gratuito previa prenotazione
sulla piattaforma Eventbrite.
Da segnalare, inoltre, gli itinerari
storico-artistici della mostra
diffusa “A testa alta”; l’apertura
straordinaria con visite dell’Osservatorio
astronomico di Capodimonte;
l’avvio della retrospettiva
dedicata al cinema di Wim
Wenders. Non manca la danza
con lo spettacolo “La congiunzione
degli opposti”, previsto
sul sagrato della basilica di San
Paolo Maggiore, e quello di teatro-
danza “Icaro” alla Fondazione
Foqus.