“Lunga vita a Peter!”. Un urlo si alza nell”Arena di Verona gremita per il concerto di Peter Gabriel che ha fatto tappa nell’anfieteatro scaligero per la seconda data del suo “i/o – The Tour”, inaugurato a Cracovia il 18 maggio e che proseguira’ al Forum di Assago domenica 22, per concludersi il 21 ottobre a Houston, in Texas. Sold out, nonostante il maltempo, che non ha frenato i fans per il ritorno all’Arena di Verona per l’ex leader dei Genesis, che qui si era gia’ esibito nel 1987 e poi nel 2010. Apertura con un discorso in italiano, accennando alla tutela dell’ambiente e all’intelligenza artificiale, con l’auspicio che possa essere
utile per aiutare a migliorare la vita delle persone. Oltre due ore e mezza di concerto con 21 brani nella
scaletta, aperta con “Whashing of the Water” e altri pezzi dal nuovo album IO, per concludere la prima parte con l’applauditissima “Sledgehammer”, una delle canzoni gia’ celebri
e amate del 72enne artista britannico. Nella seconda parte un
apprezzato duetto con la vocalist/violoncellista Ayanna
Witter-Johnson e la ballatissima “Solsbury Hill”, accompagnato
da una band con sei elementi. Fino al gran finale con gli “In
Your Eyes” e “Biko”, tributo all’attivista sudafricano,
presentata da Peter Gabriel ricordando anche le popolazioni
palestinesi e del Tibet in Cina, l’importanza della lotta al
razzismo e che ognuno di noi puo’ cambiare la vita delle persone
oppresse.