Un protocollo d’intesa per condurre “Azioni di prevenzione e contrasto alla diffusione delle ludopatie e dei rischi connessi” è stato appena sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica e dall’Associazione Sofia Onlus, acronimo di Sostegno Operativo Famiglie Italiane Assistite, di Massa di Somma in provincia di Napoli. Il documento, sottoscritto dal capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Rosa De Pasquale, e dalla presidente del sodalizio partenopeo, Sofia Bianco, segna una ulteriore, fondamentale, tappa dell’impegno della Onlus nella lotta alle ludopatie. Un campo di azione nel quale gli operatori, in collaborazione con esponenti delle forze dell’ordine, delle parrocchie e di altri enti del Terzo Settore, sono impegnati da tempo nel tentativo di salvare dal lastrico tante famiglie campane e non. Per effetto del protocollo Miur e Sofia Onlus, nel rispetto dei reciproci ruoli, si sono impegnati a: diffondere e rafforzare la cultura della legalità e a contribuire alla prevenzione delle ludopatie; tutelare la salute dei giovani e delle loro famiglie, diffondendo buone pratiche e la cultura del gioco responsabile e consapevole; far conoscere le dinamiche del gioco compulsivo, d’azzardo e patologico; valorizzare l’associazionismo familiare, sociale e sportivo; promuovere attività educative di informazione e sensibilizzazione dei giovani circa l’uso responsabile del denaro. Le varie iniziative promosse dall’associazione vesuviana per ridurre le vittime del gioco hanno ottenuto il plauso ed il vivo incoraggiamento di molti rappresentanti delle istituzioni, tra cui dei generali Antonio Zambuco e Gabriele De Col, rispettivamente Comandante e vice-comandate della Scuola Militare dei Sottufficiali dell’Esercito.