Da Andersen a Collodi, Barrie, Fedro, Esopo, La Fontaine: 5 capolavori in scena per 30 giorni di programmazione e più di 60 repliche fino al 29 maggio.
Riprende la programmazione delle FIABE DI PRIMAVERA all’Orto Botanico di Napoli che annuncia la sua ventiseiesima edizione con un nuovo ciclo di spettacoli programmati dal prossimo sabato 2 aprile fino al 29 maggio 2022.
Dopo i due anni di arresto causati dalla pandemia, ritornano nel magnifico giardino napoletano di via Foria gli affascinanti percorsi tra teatro e natura proposti dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II e realizzati per La Scena Sensibile con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Campania e del Comune di Napoli.
5 titoli, selezionati tra i capolavori dei maggiori autori della letteratura universale per l’infanzia e la gioventù (da Andersen a Collodi, Barrie, Fedro, Esopo, La Fontaine), sono messi in scena dalla regista Giovanna Facciolo in singolari allestimenti itineranti ideati per gli incantevoli spazi dell’Orto napoletano. Racconti per adulti e bambini all’avventurosa scoperta di luoghi magici e storie senza tempo, scelti dagli organizzatori per una nuova stagione che annuncia 30 giorni di spettacolo per oltre 60 repliche complessive.
“Liberiamo la fantasia dopo due anni di forzato letargo – sottolinea la scrittrice e regista Giovanna Facciolo – e restituiamo ai nostri bambini il diritto di stare insieme e vivere la magia dell’incontro tra teatro e natura”
Si inizia con “L’albero del sole” (dal 2 al 13 aprile) che proporrà ai piccoli spettatori l’incontro con lo scrittore Hans Christian Andersen e con i personaggi delle sue fiabe, da Pollicina all’Usignolo dell’Imperatore, interpretati dagli attori Monica Costigliola, Adele Amato de Serpis e Leonardo Noto. La rassegna prosegue poi con “Gli alberi di Pinocchio” (in scena dal 19 aprile all’ 8 maggio), “Le favole della saggezza” (dal 2 al 15 maggio), “Con le ali di Peter” (dal 9 al 29 maggio) e con “Storia di un albero e di un bambino” (dal 16 al 29 maggio) che Giovanna Facciolo realizza a partire da un racconto illustrato di Shel Silverstein.
“Ogni spettacolo – sottolinea Luigi Marsano, direttore organizzativo de I Teatrini – è stato realizzato pensando all’Orto Botanico di Napoli come ad uno dei principali protagonisti del nostro lavoro, ed ancor più immaginandone un ruolo attivo che potesse porlo in relazione immediata con le decine di migliaia di piccoli spettatori che fin qui hanno preso parte alle nostre attività”.
Biglietto unico per adulti e bambini: festivi euro 8, feriali euro 7; prenotazione obbligatoria; info tel. 0810330619 (ore 9,30 – 15,30) / 3270795871 www.iteatrini.it info@iteatrini.it
Calendario
I Teatrini
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
In collaborazione con
MIC – Ministero della Cultura, Regione Campania, Comune di Napoli,
e con La Scena Sensibile 2021/22
TEATRO ALL’ORTO BOTANICO CON TUTTA LA FAMIGLIA
XXVI edizione / primavera
Sabato e domenica, ore 11
Lun./ven. ore 9.30 e ore 11
Dal 2 al 13 aprile 2022
L’ALBERO DEL SOLE di Giovanna Facciolo, da Hans Christian Andersen
con Monica Costigliola, Adele Amato de Serpis, Leonardo Noto
max 80 bambini età consigliata 5-10 anni
Dal 19 aprile all’ 8 maggio 2022
GLI ALBERI DI PINOCCHIO di Giovanna Facciolo, da Collodi
con Monica Costigliola, Valentina Carbonara, Alessandro Esposito, Adele Amato de Serpis, Antonella Migliore; max 80 bambini età consigliata 5-10 anni
Dal 2 al 15 maggio 2022
LE FAVOLE DELLA SAGGEZZA di Giovanna Facciolo, da Fedro, Esopo, La Fontaine
con Annarita Ferraro e Melania Balsamo, percussioni dal vivo di Dario Mennella
max 80 bambini età consigliata 3-8 anni
Dal 9 al 31 maggio 2022
CON LE ALI DI PETER di Giovanna Facciolo, da James Matthew Barrie
con Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Raffaele Parisi
max 80 bambini età consigliata 5-10 anni
Dal 16 al 31 maggio 2022
STORIA DI UN ALBERO E DI UN BAMBINO di Giovanna Facciolo, da Shel Silverstein
con Jessica Festa, Antonio Torino, Alfredo Pumilia
max 80 bambini età consigliata 3-8 anni
info e prenotazioni: 081 0330619 (ore 9,30 – 15,30)
www.iteatrini.it mailto: info@iteatrini.it
Biglietto unico per adulti e bambini: festivi euro 8, feriali euro 7;
la prenotazione è obbligatoria
- NB. Tutti gli spettacoli sono riservati a max 80 spettatori.
Per il calendario delle recite scolastiche: info@iteatrini.it / tel. 081 0330619
Schede Spettacoli
Dal 2 al 13 aprile 2022
L’ALBERO DEL SOLE di Giovanna Facciolo, da Hans Christian Andersen
con Monica Costigliola, Adele Amato de Serpis, Leonardo Noto
max 80 bambini età consigliata 5-10 anni
L’albero del sole è uno spettacolo di Giovanna Facciolo tratto dalle fiabe di Hans Christian Andersen. “L’Albero del Sole era un albero magnifico, la sua chioma si estendeva per molte miglia, essa era in realtà una vera foresta e ciascuno dei suoi rami più piccoli era a sua volta un intero albero” così Andersen descriveva questa meraviglia della natura nella favola La pietra filosofale. Un bellissimo albero, che contemporaneamente accoglieva ’’sui suoi forti rami palme, faggi, pini, platani e tutte le altre specie vegetali che esistono da un capo all’altro del mondo. Un paradiso in cui si ergeva un castello di cristallo con vista su tutti i paesi del pianeta e su cui brillava sempre il sole’’. A partire da questa suggestione, l’autrice e regista realizza e ambienta lo spettacolo, ispirato alle fiabe di Andersen, nel verde scenario dell’Orto napoletano. Con Monica Costigliola, Adele Amato de Serpis, Leonardo Noto, i costumi sono di Anna Radetich, la regia è di Giovanna Facciolo. ’’Nel descrivere l’Albero del Sole – sottolinea Giovanna Facciolo – ho immaginato che Andersen parlasse dell’Orto Botanico di Napoli e così ho pensato di allestire qui lo spettacolo dedicato proprio al magico albero citato dal grande scrittore danese’’. Nello sviluppo dell’azione, che presenta una consueta struttura itinerante, l’orto napoletano si trasformerà nel mondo incantato del grande Albero del Sole. All’ingresso i piccoli spettatori incontreranno Andersen in persona, alla ricerca disperata dell’ispirazione per una nuova fiaba. Il pubblico sarà così coinvolto dallo scrittore nel viaggio alla scoperta della ‘favola perduta’, percorrendo i sentieri della fantasia attraverso i meravigliosi spazi del giardino napoletano. Di volta in volta, si incontreranno vari personaggi delle fiabe di Andersen, come Pollicina o l’Usignolo dell’Imperatore, che contribuiranno alla soluzione del problema e al proverbiale lieto fine della storia.
Dal 19 aprile all’ 8 maggio 2022
GLI ALBERI DI PINOCCHIO di Giovanna Facciolo, da Collodi
con Monica Costigliola, Valentina Carbonara, Alessandro Esposito, Adele Amato de Serpis, Antonella Migliore; max 80 bambini età consigliata 5-10 anni
E’ la rilettura del capolavoro di Collodi, nella proposta di Giovanna Facciolo interpretata da Monica Costigliola, Valentina Carbonara, Alessandro Esposito, Adele Amato de Serpis, Antonella Migliore che, nel suggestivo scenario naturale dell’Orto Botanico, mettono in scena l’avventuroso percorso di crescita della marionetta nata nel 1881 dalla penna dello scrittore fiorentino. Interagendo con i personaggi della fiaba ed i giovanissimi spettatori, Pinocchio prova a diventare un bambino come tutti quelli che lo circondano e ad imparare, in particolare, a rifuggire dalle false illusioni che gli garantiscono facili ricompense. Le bugie, le promesse, le tentazioni ed i pentimenti del celebre intreccio sviluppano un percorso dinamico e rocambolesco che “alla fine della messinscena – spiega l’autrice e regista Giovanna Facciolo – farà si che al posto della marionetta ritroveremo un ragazzino in carne ed ossa, pronto a rispettare l’impegno dei propri compiti quotidiani ed a guadagnarsi con fatica le piccole conquiste della crescita. Per prima cosa, vorrà andare a scuola come tutti i bambini che lo hanno accompagnato e, per recuperare il tempo perduto, si farà aiutare proprio da loro”. Con lui vivremo gli incontri fondamentali della sua movimentata storia: il Grillo Parlante, Mangiafuoco, Il Gatto e La Volpe, Lucignolo nel Paese dei Balocchi, sotto lo sguardo sempre vigile della Fata Turchina. Infatti, è proprio grazie alla sua provvida e magica presenza, che Pinocchio si salverà dalle disavventure di quelle false illusioni che gli promettono strade comode per facili ricompense. E così, dopo essersi precipitato a salvare il suo povero babbo “…diventerà un ragazzino in carne ed ossa, proprio come voi” dirà la Fata Turchina salutando il giovane pubblico, “… perché Pinocchio ha un cuore grande e generoso, proprio come voi”. Costumi e scene Arianna Pioppi e Monica Costigliola.
Dal 9 al 29 maggio 2022
CON LE ALI DI PETER di Giovanna Facciolo, da James Matthew Barrie
con Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Raffaele Parisi; max 80 bambini età consigliata 5-10 anni
Con Peter e in volo, tutti insieme, adulti e bambini nel meraviglioso Orto Botanico di Napoli. Qui è ambientata la versione teatrale itinerante del capolavoro di James Matthew Barrie, nell’allestimento realizzato da Giovanna Facciolo. “Con le ali di Peter è dedicato al personaggio che da sempre ha affascinato i bambini per le sue avventure senza limiti di spazio e di tempo. Volare, restare giovani per sempre, vivere la vita appieno e con intensità, chi non vorrebbe essere come lui?” Così ne parla la regista Giovanna Facciolo che affida i personaggi del celebre racconto, da Capitan Uncino a Wendy, da Trilli ai Bimbi perduti e ai terribili Pirati, all’interpretazione degli attori Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Raffaele Parisi, mentre i costumi ed i tanti oggetti di scena sono realizzati da Giovanna Napolitano. “Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino!” è il saluto che Peter Pan rivolge al pubblico invitandolo a ritornare e restare come lui, a vivere e proteggere il mondo fantastico in cui viviamo e che ancora resiste alle brutture del tempo e agli scriteriati attacchi provenienti dalla cosiddetta “modernità” di certi adulti. Chiudere gli occhi e volare, anche solo con la fantasia, è possibile a tutti ed in tutte le età, così come riscoprire che la vita è fatta di tante cose belle che spesso dimentichiamo di avere accanto e dentro di noi. Questo è il senso di un racconto che è in fondo un immenso inno alla vita, che gli attori de I Teatrini consegnano agli adulti attraverso gli occhi dei bambini. Tutti in volo con Peter Pan nell’Orto di Napoli che questa volta diventa “l’orto che non c’è”, attraverso una messinscena itinerante per alla magia del racconto unisce lo stupore della conoscenza degli straordinari spazi di uno dei maggiori Orti botanici europei per importanza delle collezioni e per numero di specie coltivate.
Dal 2 al 15 maggio 2022
LE FAVOLE DELLA SAGGEZZA di Giovanna Facciolo, da Fedro, Esopo, La Fontaine
con Annarita Ferraro e Melania Balsamo, percussioni dal vivo di Dario Mennella
max 80 bambini età consigliata 3-8 anni
Tutti seduti ai piedi di un bellissimo albero dell’Orto Botanico, piccoli ed adulti assistono alla messinscena delle più famose favole dedicate agli animali che l’autrice e regista Giovanna Facciolo ha tratto dalle opere di grandi scrittori del passato. In sequenza prendono vita le loro storie, frammenti fantastici che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi tutti noi conosciamo sin dalla prima infanzia. Titoli amati come La volpe e l’uva, La volpe e la Cicogna, Il Lupo e l’Agnello, La Cicala e la Formica, La Lepre e la Tartaruga, Gli animali malati di peste, Il lupo e la gru affidati all’interpretazione delle attrici Annarita Ferraro e Melania Balsamo, con il commento sonoro e percussivo di Dario Mennella, le maschere e gli oggetti di scena di Marco Di Napoli.
Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che tramandano sagaci insegnamenti; animali portatori di vizi e di virtù di quell’umanità sempre uguale a se stessa, e che in queste storie si guarda allo specchio. Ogni favola è come un’immagine semplice, comprensibile in ogni luogo e in ogni tempo e quasi sempre traducibile in un proverbio: c’è il furbo, l’ingenuo, il potente prepotente, l’umile, l’ipocrita adulatore, lo sciocco, il previdente, l’arrogante, il presuntuoso, l’innocente. “Per tutti c’è una morale – sottolinea Giovanna Facciolo – che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie per maschere e tamburi, scaltri riflessi di vizi e di virtù, pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e bambini”.
Dal 16 al 31 maggio 2022
STORIA DI UN ALBERO E DI UN BAMBINO di Giovanna Facciolo, da Shel Silverstein
con Jessica Festa, Antonio Torino, Alfredo Pumilia
max 80 bambini età consigliata 3-8 anni
Scritto e diretto da Giovanna Facciolo, lo spettacolo propone la storia di un albero e del suo rapporto con un bambino. Liberamente ispirato ad un racconto illustrato di Shel Silverstein, è interpretato da Jessica Festa, Antonio Torino, Alfredo Pumilia; costumi di Antonietta Rendina, scene di Monica Costigliola.
“E’ il delicato racconto – sottolinea Giovanna Facciolo – dell’amore di un albero per un bambino, amico e compagno di giochi. Un sentimento che la meravigliosa pianta conserverà nel tempo, senza riserve. Come un grande genitore, seguirà le tappe della sua vita, dall’infanzia alla vecchiaia, ognuna segnata da urgenze e richieste differenti, sempre più grandi e impellenti”.
L’albero aspetterà il suo “ bambino”, i suoi ritorni sempre più rari e distaccati, emozionandosi ad ogni suo arrivo. Sarà felice ogni volta di accoglierlo, cercando l’intesa giocosa di un tempo. Ma il “bambino” ogni volta più adulto, non vuole giocare, ha bisogni lontani dal cuore di un tempo. Più complicati. E l’albero lo saprà ascoltare cercando di rispondere alle sue richieste, offrendogli ogni volta una parte di sé per aiutarlo ad ottenere quello che desidera, senza risparmiarsi, fino a diventare solo un povero ceppo solitario. Ma anche così continuerà ad amarlo ed aspettarlo fino al momento in cui, vecchio e stanco, tornerà in cerca di un posto dove fermarsi e, finalmente, riposare.
“Il contesto dell’Orto Botanico e la filosofia che accompagna il nostro teatro in questo luogo di dialogo tra la natura e l’uomo – aggiunge Giovanna Facciolo – ci chiama ad abbracciare questa storia bellissima che racconta come amore, cura e necessità sottendano il prezioso legame tra la natura e l’uomo, di quanto da esso dipendiamo e di quanto, purtroppo, squilibrato sia. Quello che generosamente ci viene offerto e avidamente ci prendiamo, infatti, è molto di più di quello che con scarsa riconoscenza restituiamo. Con “Storia di un albero e di un bambino”, parleremo così a ragazzi, insegnanti e genitori della preziosità del legame che esiste tra l’uomo e la natura, di quanto sia importante riconoscerlo e coltivarlo, per tutelare l’equilibrio della vita e la felicità di ognuno”.