E’ stato inaugurato il tunnel sotterraneo di accesso alla Linea 1 metropolitana che collega il piazzale Angioino del Porto di Napoli alle uscite pedonali di via De Pretis e, a breve, via Medina e piazza Municipio. La galleria, tra i resti degli antichi moli restaurati, è dotata di tapis roulant e illuminata da fessure che lasciano intravedere San Martino. A ridosso del sottopasso, verso il Porto, sistemato anche un infopoint per l’accoglienza ai turisti. Da oggi, la distesa del Municipio si potrà attraversare a qualche metro sotto il suolo stradale, per evitare i semafori o la calura di questi giorni, oppure per prendere la metro direttamente dalla zona degli imbarchi. I duecento metri di percorso sotterraneo progettati dall’architetto portoghese, da oggi mostreranno ai pedoni il bastione medievale in tufo giallo e soprattutto, il fascio di luce della fessura che taglia in due il soffitto basso della galleria e fa entrare la luce naturale dalla piazza sovrastante, rivelando, in prospettiva, la vista della Certosa di San Martino, conducendo direttamente verso il mare. Quattro tapis roulant, un desk di
controllo all’ingresso del porto,
un servizio di vigilanza Anm dalle
6 alle 22 (questi gli orari di apertura),
la nuova opera di una stazione
che è stata il più grande scavo archeologico
d’Europa, apre finalmente
i cancelli. «Ci aspettiamo,
con l‘entrata in funzione del sottopasso
– annuncia l’assessore ai Trasporti
Edoardo Cosenza – l’alleggerimento
degli attraversamenti pedonali.
Monitoreremo la situazione
nei prossimi giorni, poi dovremo
fare in modo di convincere
che la cosa migliore è usare il sottopasso
». Per ora, si uscirà a via Depretis,
poi tra luglio e agosto apriranno
le altre due uscite: via San
Giacomo e via Medina. Ma l’apertura
del tunnel, quando sarà pienamente
operativa, dovrebbe giovare
anche all’assalto dei taxi al Beverello.
«Il vantaggio è che le auto
bianche si potranno prendere nei
tre posteggi in corrispondenza
delle uscite» assicura Cosenza