Il libro nasce da un debito morale che avevo nei confronti di Achille Lauro”. Cosi’ Corrado Ferlaino, ex patron del Napoli Calcio, spiega le ragioni che lo hanno spinto a scrivere, insieme a Toni Iavarone, il libro ‘Achille Lauro. Il comandante tradito’. Durante la presentazione, Ferlaino ha tracciato il suo ricordo personale di Lauro, uomo ”che ha dato tanto a Napoli”. L’ex numero uno del Calcio Napoli ha ricordato diversi episodi della vita di Lauro. ”Ricordo – ha detto Ferlaino – quando, visto che il Governo non dava i soldi al Comune, lui pago’ tutti gli impiegati, la costruzione di diversi rioni tra cui il Rione Lauro con prezzi simbolici di fitto, la donazione al Comune della fontana di piazza Trieste e Trento, la redazione del piano regolatore”. Un uomo che – secondo Ferlaino – ”ha amato tanto Napoli, ma a cui la citta’ non ha dedicato nemmeno una strada”. Il volume – come
sottolineato da Iavarone – propone ”uno spaccato della citta’ di
quegli anni e credo possa rappresentare l’occasione per aprire
un dibattito per riflettere su quel periodo, su quell’epoca”.
Alla presentazione, tra gli altri, anche il sindaco di Napoli
Luigi de Magistris che ha definito ”interessante” la scelta di
scrivere un libro che voglia ”ripercorrere una stagione storica
in cui ci sono anche ombre, e’ un’azione meritevole”. Il sindaco
ha inoltre evidenziato ”le differenze” tra lui e Lauro, ma ha
affermato che ”oggi l’elemento che puo’ accomunare persone di
culture e sensibilita’ politiche anche opposte e’ l’amore per
Napoli e la nostra identita’