E’ andata all’Inps a chiedere perche’ sul suo conto corrente non era ancora arrivata la pensione che da anni riceve i primi giorni di ogni mese. La risposta e’ stata di quelle che lasciano senza parole: lei risulta deceduta. La storia, come spiega oggi il Tirreno, riguarda una donna di Grosseto di 66 anni con una pensione di 465,09 euro al mese per inabilita’ al lavoro che a lei, malata da tempo e senza altre fonti di reddito – a parte la pensione, ancora piu’ piccola, del marito – rappresenta l’unico sostentamento. Il personale dell’ufficio dell’Inps le ha comunicato che risultava deceduta e quindi la sua pensione era stata sospesa. La famiglia della signora si e’ rivolta a un avvocato, che come prima mossa ha inviato una richiesta all’Inps, segnalando che lasua assistita “stava subendo gravissimi danni patrimoniali e non, che incidono anche sul suo diritto alla salute”, chiedendo che la pensione le venisse ripristinata nel giro di pochi giorni. L’Inps ha riconosciuto che c’e’ stato un errore ma avrebbe spiegato che non e’ possibile ripristinare una pensione ‘eliminata’ e per “creare” una nuova occorre piu’ tempo. Il legale della donna ha presentato un ricorso d’urgenza al giudice del lavoro, con la richiesta, oltre che della pensione, degli interessi e dei danni subiti dalla sua cliente. Secondo quanto scrive il quotidiano la pensione, ricalcolata, potrebbe pero’ essere erogata gia’ il 1 febbraio.