“Il 40% delle scuole si trova in aree a rischio sismico e il 3% in aree a rischio idrogeologico”. Questo uno dei dati contenuti nel nuovo rapporto di Legambiente ‘Ecosistema scuola’ – l’indagine annuale sulle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado realizzata
su un campione di 6 mila scuole dei capoluoghi di provincia –
presentato oggi a Roma. Sul fronte della sicurezza antisismica,
prosegue il report, “anche se cresce la percentuale media degli
edifici che hanno effettuato verifiche di vulnerabilita’ sismica,
che passa da circa il 25% dello scorso anno al 31%, rimane
troppo bassa la media nazionale di quelli costruiti secondo
criteri antisismici, meno del 13%. Ancora forti le differenze
tra Nord e Sud: i capoluoghi di provincia del Sud dichiarano di
avere 3 scuole su 4 in aree a rischio sismico e una necessita’ di
interventi di manutenzioni urgenti che e’ del 58,4%”, quasi il
20% in piu’ della media nazionale; “il nord, invece, mantiene una
discreta capacita’ di investimenti, per esempio nella
manutenzione straordinaria, con 62.807 euro ad edificio, cifre
in media 5 volte maggiori delle altre aree del Paese