Il Napoli esce con un prezioso pari dall’andata della semifinale di Coppa Italia all’Olimpico contro una Lazio che sembrava dominarla ma che alla fine poteva anche battere. L’1-1 finale e’ favorevole ai detentori del trofeo, che in casa potranno fare valere la rete realizzata nella ripresa da Gabbiadini, e rida’ slancio al gruppo di Benitez, uscito male dalla sconfitta col Torino in campionato e capace di rialzarsi quando i biancocelesti avevano in mano la partita dopo un primo tempo di grande spessore. Gli uomini di Pioli nei primi 45′ minuti erano saliti in cattedra, sulla scia delle ultime ottime prestazioni ma hanno poi perso l’occasione per chiudere la partita e anche per dare una scossa all’avversaria per il terzo posto che vale la Champions. Davanti agli occhi del Ct, Antonio Conte, e del tecnico della Under 21, Luigi Di Biagio, e sotto una pioggia incessante, Lazio e Napoli hanno dato vita ad una gara divertente, ricca di occasioni (13 tiri nello specchio, un palo e una traversa), a volte rude (otto ammoniti, cinque del Napoli) e combattuta fino alla fine. Pioli si e’ affidato in avanti alla coppia Felipe Anderson-Klose che lo hanno ripagato, impegnando la difesa partenopea e andando spesso alla conclusione, ma tutta la squadra di casa nel primo tempo ha giocato a buon ritmo e con meccanismi rapidi, spesso anche spettacolari. Dall’altra parte, Benitez ha lasciato fuori Hamsik e Callejon, sistemando Higuain davanti con Gabbiadini e Mertens in appoggio e anche loro, specie nella ripresa, hanno fatto il loro dovere. La Lazio ha mostrato subito di fare sul serio, sfruttando la felice vena di Klose che in poco piu’ di dieci minuti si e’ reso pericoloso due volte, prima colpendo un palo e poi torreggiando sempre di testa ma per una conclusione debole su Andujar Il tedesco svariava su tutta la zona d’attacco invitando all’assist i vari Candreva, Felipe Anderson e Parolo. Il Napoli ha subito anche per la pressione della fase difensiva laziale, ma comunque Gabbiadini in girata al 19′ e Higuain al 27′ si sono fatti pericolosi. Il pallino era pero’ in mano alla Lazio che al 33′ e’ passata in vantaggio: volata di Felipe Anderson da centrocampo, preciso filtrante per Klose che non ha sbagliato, infilando di destro Andujar da pochi passi. Il vantaggio ha dato animo ai biancocelesti, che avrebbero meritato anche il raddoppio ma al 44′ Klose si e’ fatto parare un tiro ravvicinato da Berisha e sulla respinta del Britos ha salvato la porta su Felipe. Piu’ Napoli a inizio ripresa: al 5′ Lopez Silva ha colpito di testa la traversa su angolo e all’8 Berisha si e’ salvato bene in angolo su tiro da limite di Gabbiadini. La pioggia non ha dato tregua ma la partita e’ rimasta viva, con azioni manovrate e continui capovolgimenti di fronte, in uno dei quali, al 14′ Mertens ha pescato Higuain in area, l’argentino ha perso l’attimo del tiro ma ha trovato ugualmente il modo di servire Gabbiadini che da due passi ha pareggiato. Sull’1-1 la partita si e’ incattivita, Damato ha dovuto estrarre in rapida successone tre cartellini gialli e tenere a bada gli animi un po’ surriscaldati. Qualche cambio, con gli inserimenti di Keita da una parte e Hamsik e Callejon dall’altra non hanno cambiato la deriva della gara, sempre favorevole al Napoli, che pero’ ha trovato sempre pronto Berisha, bravo anche al 91′ su Inler. Benitez pero’ puo’ essere contento, tra un mese avra’ piu’ chance di ritrovarsi in finale