Nulla da fare. La Roma proprio non riesce a vincere contro una grande, o una squadra del suo
livello, cosi’ il Napoli passa all’ Olimpico per 2-0 confermando
il trend di questa giornata che ha visto prevalere quasi sempre
le squadre in trasferta, e i giallorossi devono forse
accantonare il sogno di tornare a giocare in Champions. A meno
che non vincano l’Europa League, in cui nei quarti troveranno un
Ajax che oggi ne ha fatti cinque al Den Haag e gioca un calcio
certamente piu’ spettacolare di quello degli uomini di Fonseca. I
quali contro un Napoli ben messo in campo da Gattuso non sono
esistiti per un tempo, forse accusando la stanchezza
dell’impegno in Ucraina e del viaggio di ritorno (la Roma era
rientrata venerdi’ ), e lo 0-2 dei primi 45′ era un risultato
fedele specchio del match fino a quel momento.
Nella ripresa la Roma ha giocato meglio, ha avuto un occasione
in avvio con Pellegrini che poi ha anche colpito un palo, ma ha
continuato ad essere penalizzata da un Pedro inesistente fino al
momento della sostituzione (incredibile ma vero, ha chiesto
spiegazioni al ‘secondo’ di Fonseca) e con Dzeko ancora non al
meglio della condizione e poi di nuovo infortunatosi
(risentimento al flessore della coscia destra). Per la Roma e’
inutile appellarsi alle assenze, pur se di uomini fondamentali
come Smalling, Veretout e Mhkitaryan (per non parlare di
Zaniolo, che non c’e’ mai stato): contro il Napoli ha perso
perche’ e’ inferiore all’avversario (all’andata era finita 4-0),
che ha giocato meglio e con maggiore convinzione. In
particolare, da sottolineare le prestazioni di Insigne e di
Zielinski, e visto come ha giocato il polacco non stupisce il
fatto che Klopp lo voglia con se’ nel Liverpool.
L’inizio e’ di marca azzurra, e la la Roma appare stanca dopo le
fatiche d’Europa. Al 27′ Mertens sblocca il match con una
punizione dal limite concessa per un fallo di Ibanez. La
barriera romanista non sembra posizionata al meglio, Pau Lopez
si piazza male, non vede partire il pallone e si muove tardi,
cosi’ Mertens lo infila sul suo ‘legno’ e fa l’1-0. La Roma
accusa il colpo, Cristante continua a sbandare in difesa (si
vergogni chi, in settimana, lo aveva paragonato a Di Bartolomei
parlando di centrocampisti schierati da difensori centrali ), ne
approfitta il Napoli che otto minuti dopo essere andato in
vantaggio raddoppia. Insigne sventaglia per Politano partito sul
filo del fuorigioco, Pau Lopez e’ incerto nell’uscita, sponda di
testa dell’esterno ex giallorosso per Mertens che e’ solo in
mezzo all’area e segna di testa, non certo la sua specialita’ , la
rete del 2-0, che e’ anche la sua numero 100 in serie A. Nel
secondo tempo il belga uscira’ per lasciare spazio a Osimhen, che
si mettera’ in evidenza solo per le litigate con Mancini, ma il
risultato non cambia e la Roma, in flessione preoccupante in
campionato visto anche com’era andata a Parma, si ritrova al
sesto posto mentre il Napoli stacca i rivali di tre punti, con
una partita in meno. Anche se l’Atalanta in campionato vola, con
un impegno a settimana gli uomini di Gattuso, che ‘puntano’
anche la Juventus, possono sperare di entrare nell’Europa che
conta, e allora si vedra’ se Aurelio De Laurentiis avra’ davvero
il coraggio di cacciare l’allenatore.