Con la deliberazione n. 130 del 2 agosto 2022 la Giunta Manzoni, all’unanimità, ha proposto l’annullamento della procedura di gara, oggetto di indagine da parte della magistratura, con la quale la precedente amministrazione aveva individuato un unico soggetto privato a cui affidare la gestione delle botteghe, dei ristoranti e degli alberghi dell’antica rocca.
La nuova valutazione di interesse pubblico, in linea con il programma della coalizione, riafferma la centralità del Comune nelle scelte gestionali, secondo un moderno concetto di governance partecipata o partecipativa.
“Il Rione Terra è di tutti i Puteolani”. Ha dichiarato il Sindaco Manzoni. “Fermo restando il ruolo centrale dell’ente pubblico, ci riserviamo di definire il modello di governance attraverso una gestione in house, forme di partenariato pubblico privato e/o di Fondazione di partecipazione. Solo in questo modo si potrà garantire che questo patrimonio storico, architettonico, archeologico e monumentale unico al mondo, diventi volano di crescita per lo sviluppo culturale, turistico ed economico dell’intera città e non uno mero strumento di profitto.”
“L’annullamento della procedura di gara era uno dei punti centrali del nostro programma elettorale” conclude Manzoni “abbiamo lavorato per evitare che eventuali ricorsi o ritardi connessi all’attività giudiziaria in corso, potessero determinare un forte rallentamento della fruizione della parte già ultimata e collaudata, e da oggi lavoreremo per individuare la forma di governance che tuteli da un lato l’interesse pubblico e dall’altro la necessità di riportare in vita al più presto il nucleo fondativo della nostra città, disabitato ormai dal 1970, che rappresenta la più alta testimonianza dell’identità culturale e territoriale dell’intera comunità flegrea”