Il nuovo direttivo dei cuochi casertani verso nuove frontiere

Grande è ultimamente l’impegno assunto dal direttivo dell’Associazione Cuochi e Ristoratori TERRA di LAVORO, che sta dedicando tutte le sue forze nell’attuazione di precisi obiettivi rivolti al successo che questo sodalizio ha da peppe-2tempo meritato attraverso l’opera dei suoi precedenti dirigenti. Lo sviluppo del nuovo direttivo presieduto dal prof. Antonio Papale, ha messo subito in atto tutte le sue capacità e volontà di portare un gran contributo al fine di realizzare nuove leve che possano essere le forze del domani della migliore ristorazione ed accoglienza. L’associazione per migliorare le attività formative dei discenti degli alberghieri, ha stretto un protocollo d’intesa con i dirigenti di questi istituti per poter, a cadenza settimanale, organizzare corsi di formazione attraverso i migliori chef del territorio. A fine di questo primo percorso, iniziato con i suoi grandi maestri, dedicato agli allievi degli specifici istituti del casertano è stata costatata una forte e significativa risposta tanto da potere realizzare il concorso dedicato al ricordo della memoria del gran maestro degli chef Paolo Granziol che per otto anni è stato il presidente dell’associazione dei Cuochi casertani della FIC, che ultimamente ha dato vita all’ACRTL, portandola a grandi successi insieme al famoso senatore a vita della FIC ed apprezzatissimo Gran Maestro Ennio Caprio Nono, soprannominato o Scheffone, per la sua grande bravura che ancora oggi ci offre in tante occasioni. Il famoso chef Granziol, è giunto nelle nostre terre proveniente dal Friuli per sviluppare una stagione peppe-3lavorativa, ma poi si è affezionato al territorio casertano dove è rimasto dando grandi esempi e successi fino agli ultimi suoi giorni di vita e presiedendo con passione ed impegno l’associazione dei Cuochi casertani della FIC. La grande kermesse di Bellona, ha visto la conquista della coppa di vittorioso per il 2017, Stefano Manfredonia che se la è aggiudicata proponendo il suo piatto alla qualificata giuria presieduta dagli chef Giuseppe Spina patron della Tenuta Fratoni di Chiaiano (Na) e vincitore assoluto agli ultimi campionati italiani di cucina e composta da Agostino Malapena executive chef (capo chef) del ristorante Costanzo di Aversa, Ciro De Marino executive chef dell’hotel & resort Araba Fenice di Altavilla Silentina – Paestum, Enzo Martorella ricercatore di prodotti di eccellenza del territorio ed un esperto giornalista enogastronomo.
Manfredonia con il suo piatto ”Quaglia glassata al miele, arancia e pepe rosa, adagiata su un tortino di patate al porro”, ha meritato ad unanime parere della giuria, di giungere primo fra i due partecipanti d’ogni singolo istituto alberghiero di Aversa, Piedimonte, Caserta, Vairano e Teano che sono giunti in finale ed hanno elaborato i loro piatti permettendo a Alessandra Conca con “Fragrante alle nocciole teanesi con concassea di mela Annurca, crema di ricotta bufalina e glassa di Aglianico” di conquistare il secondo posto ed a Alessia Amato con “Incontri” di peppe-4classificarsi terza e poi un pari merito per gli altri.
Uno dei punti di sviluppo delle attività dell’ACRTL, è rappresentato dal successo ottenuto, in soli pochi mesi dalla sua costituzione, ultimamente a Bellona, dove ospitati nei grandi saloni della splendida Villa Althea ha visto svolgere con buon esito il concorso gastronomico organizzato con gli Istituti Alberghieri della Provincia di Caserta. Cinque istituti che sono emersi attraverso una selezione effettuata per ogni scuola aderente all’iniziativa dell’ACRTL : “Concorso della Cucina Campana – 1° trofeo Paolo Granziol” ed hanno potuto partecipare alla gara bellonese con i due vincitori di ciascun istituto per contendersi l’ambita coppa di migliore allievo che costituiva il premio per il primo classificato.
Una targa ricordo è stata consegnata da Papale a Luigi Granziol, figlio del grande Paolo, accompagnato dalla moglie. Si è poi passati alle premiazioni e dopo la consegna di una targa di ringraziamento ai giurati della giornata, sono stati chiamati tutti gli alunni partecipanti ai quali è stato consegnato un attestato di partecipazione alla gara ed una medaglia ricordo dell’evento.
Apprezzatissima da tutti anche la partecipazione attiva di Pina moglie del presidente Papale, degli chef Giancarlo Siena, docente dell’istituto alberghiero di Cava dei Tirreni e Ciro Cerqua della villa eventi Oro Bianco. Un particolare ringraziamento è stato rivolto dal direttivo ACRTL con il suo presidente al signor Dario Parente, per l’ospitalità offerta nella propria struttura rendendo possibile lo svolgimento della manifestazione, ed anche allo chef della struttura, Bruno Santagata che è anche vice presidente dell’ACRTL unitamente a tutto il suo staff di cucina capitanato dal promettente chef Stefano Pista, i quali hanno organizzato ed offerto un ricco buffet a tutti coloro che sono intervenuti. Il gigantesco e meraviglioso buffet, preparato con sapienza e gusto, è stato fortemente apprezzato ed elogiato da tutti per i sapori offerti ed anche per l’impatto visivo e suggestivo che ha avuto perché allestito con cura e sapienza da Laura Parente contitolare della struttura.
Villa Althea, che rappresenta un punto di riferimento per la banchettistica d’alto livello, ma con prezzi contenuti rispetto a quanto offre, è nata dieci anni addietro, con spazi molto più ridotti degli attuali ed ha ottenuto grazie al valido lavoro degli chef che vanta ed all’impegno della famiglia che ne è titolare, un grande successo di espansione con la realizzazione di nuove sale e servizi che rendono i cinque ettari un’oasi attrattiva per giornate evento indimenticabili. L’attraente luogo ci ha spiniti a porre qualche domanda ai titolari della struttura e Laura risponde: “E’ questa un’azienda a conduzione familiare che vede impegnata tutta la famiglia Parente con me Laura, che mi occupo degli allestimenti fiori, bellezze e tovagliato, anche delle due nuove sale – orangerie – e – giardino delle Naiadi -, mio fratello Dario impegnato nel provvedere agli acquisti del food e nostra mamma Vincenza Chianese. Il – For bis – della nostra azienda sono gli eventi prioritariamente matrimonio o anche eventi aziendali per promuovere attraverso altre aziende il nostro territorio che con i suoi prodotti di eccellenza e ciò che di bello possiede è proprio l’elemento prioritario che ci dà le armi per poter continuare a crescere. In questi anni, abbiamo ottenuto un vero successo tanto che anche dalle splendide località di mare che la nostra Campania possiede, dove ci sono bellissime strutture che proprio per gli eventi sono attrezzate per offrire un ottimo servizio, in tanti vengono nell’entroterra da noi. Mi rendo conto della capacità che abbiamo della fruibilità di certi spazi, perché non è importante il solo avere la struttura, ma quel che più conta è l’essere poi in grado di farla funzionare, quindi avere la capacità di gestire l’accoglienza, il servizio in generale e quello di sala in particolare, la cucina di qualità e l’attenzione come quella che usiamo nel fare il buffet in una sala climatizzata essendo oggi il tempo molto instabile. L’utilizzo dell’intera struttura esclusivamente per un unico evento al giorno, nonostante tanto spazio, è altro nostro punto di successo, perché la qualità è sempre stata per noi un punto di forza, parametrando la crescita sulla possibilità reale di quello che è l’azienda”.
La magnifica giornata dedicata alla conoscenza, cultura, approfondimento e realizzazione dell’alta ristorazione con piatti veramente esemplari è terminata con un brindisi finale ben augurante a nuovi successi per l’ACRTL, che ha accompagnato il taglio di una spettacolare torta che è stata a lei dedicata dagli chef di Villa Althea.
Giuseppe De Girolamo