Si è tenuto a Caposele, un doppio confronto istituzionale, attraverso un convegno che vedrà affrontata la doppia tematica centrale per le politiche nelle Aree Interne, ossia con il turismo e la risorsa idrica.
L’evento, che ha visto la sala gremita, è stato organizzato dal Forum Regionale dei Giovani, organismo istituito presso il consiglio regionale della Campania con il compito di semplificare i rapporti tra le giovani generazioni e le istituzioni, e dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, istituzione che da tempo guarda con grande attenzione allo sviluppo dei territori irpini, avente nella sua didattica molteplici percorsi di ricerca, azioni di conoscenza e prefigurazione di visioni e scenari di sviluppo e studi condotti sul campo finalizzati ad attivare processi di rigenerazione urbana e territoriale.
Il meeting ha visto la sua evoluzione in due momenti. La prima parte dell’evento, dal titolo “Il Turismo nelle aree interne”, si è tenuta presso la sala convegni del Ristorante “L’angolo Verde”. A moderare la plenaria è stato il direttore del “Il Quotidiano del sud”, Gianni Festa. L’introduzione dei lavori è stata affidata al Presidente del Forum Regionale dei Giovani, Giuseppe Caruso che dichiara: “E’ un progetto pilota che punta a formare i giovani laureati under 35 e ad avvicinarli ai territori delle Aree Interne (Alta Irpinia), è co-finanziato dalla Regione Campania e dal Forum regionale dei Giovani, d’intesa con l’Università degli Studi di Napoli Federico II – ha spiegato Caruso – l’obiettivo è formare giovani professionisti capaci di sviluppare policy di territorio che possano favorire processi di marketing locale, attrazione di attività economiche nei borghi, progresso umano, civile e sociale e contrasto dello spopolamento, rilanciando anche il turismo rurale”.
Presente in sala il Sindaco di Caposele Lorenzo Melillo che ha portato i suoi saluti, molte poi le personalità del mondo universitario che hanno preso parte all’evento Mario Locasso Direttore del Dipartimento di Architettura, Adelina Picone, Professore di Progettazione Architettonica ed Urbana del DiARC, e Ruggiero Maria Dellisanti, Geologo e Docente di geografia economica e turistica.
Nel pomeriggio, partendo dalla considerazione che l’Irpinia è il più grande bacino idrografico del Mezzogiorno, una terra in cui l’acqua non è solo una risorsa da valorizzare ma è origine, storia, cultura e considerando che le linee d’acqua che attraversano i territori irpini forniscono, infatti, una chiave di lettura delle ragioni insediative e dell’evoluzione storica dell’antropizzazione di questi luoghi, si è tenuto un secondo momento di plenaria dal titolo “Le Vie dell’acqua”. Esso ha costituito una prima occasione, promossa dal Forum regionale dei Giovani – Campania e dal Master di II Livello “Architettura e Progetto per le Aree Interne. Ricostruzione dei piccoli paesi” dell’Università degli Studi Federico II, per introdurre il tema di una possibile valorizzazione dei territori irpini a partire dalla geografia dei propri bacini fluviali, considerati come un vero e proprio bene culturale e come l’ossatura portante dell’intero sistema territoriale. Le conclusioni della giornata sono state affidate a Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania.