Campania Si va dalla riqualificazione di interi quartieri, come Scampia e Taverna del Ferro alla rigenerazione di luoghi simbolo come l’Albergo dei Poveri, dalle linee 1 e 6 della metropolitana di Napoli fino ad un impianto per il recupero dei pannolini. Ma la scadenza al 2026 per la spesa degli 11 miliardi totali per molti Comuni e’ gia’ un incubo. I progetti piu’ a rischio riguardano l’edilizia scolastica e la rigenerazione urbana.VALLE D’AOSTA, P.A DIGITALE: Elettrificazione della linea ferroviaria, digitalizzazione, potenziamento della rete energetica e riqualificazione dei borghi. Questi i principali progetti per i 397 milioni disponibili. Il progetto bandiera e’ un investimento di 6 milioni per la digitalizzazione della p.a. PIEMONTE, DALLE RETI IDRICHE AL DISSESTO: Alla Regione il Pnrr portera’ 6 miliardi di euro, di cui 4 gia’ in cassa per progetti che spaziano dall’idrogeno verde alle scuole e al contrasto al dissesto idrogeologico. Per Torino la fetta e’ vicina ai 900 milioni di euro per attivare 300 cantieri. Alessandria prevede interventi per rendere piu’ efficienti le reti idriche e opere compensative per il Terzo Valico.
LIGURIA, INFRASTRUTTURE MA ANCHE IA: I finanziamenti sono pari a
oltre 7,2 miliardi di cui 4,9 per le infrastrutture. Spicca la
diga foranea del porto di Genova che ricevera’ 500 milioni per la
fase A con i lavori in partenza a maggio. Gli investimenti per
la salute sono 189 milioni e riguardano soprattutto le case di
comunita’ e i nuovi ospedali, mentre 100 milioni sono per
progetti su robotica e intelligenza artificiale.
LOMBARDIA, RIVOLUZIONE VERDE: Sul territorio lombardo ricadranno
oltre 11,5 miliardi tra Pnrr e Fondo complementare, il 12,6% dei
fondi destinati all’Italia. Circa 4,5 miliardi andranno alla
rivoluzione verde, 3 alla mobilita’ sostenibile. Con 1,5 miliardi
saranno finanziati progetti su istruzione e ricerca, con altri
1,6 miliardi quelli su inclusione e coesione.
TRENTINO ALTO ADIGE, FOCUS SUL BYPASS DI TRENTO: In provincia di
Bolzano i fondi per i progetti ammontano complessivamente a
quasi 900 milioni. In Trentino arriveranno 1,59 miliardi. Le
Missioni piu’ finanziate sono istruzione e ricerca, con 153
milioni, digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo, con
150 milioni, e rivoluzione verde, con 188. Per il bypass
ferroviario di Trento sono previsti 930 milioni.
VENETO, DALLA MENSA DEI POVERI ALL’ARSENALE: L’alta velocita’ da
Verona a Padova, il grande canale irriguo nel cuore della
pianura, l’Arsenale di Venezia ma anche la mensa per i poveri di
Padova sono alcuni dei principali progetti nella Regione. I
fondi sono pari a 6,9 miliardi di euro, 5,6 miliardi al netto
dei progetti nazionali (Tav, scuole).
FRIULI PUNTA SULL’HYDROGEN VALLEY: Le assegnazioni di fondi
ammontano a 1,9 miliardi. Strategico il progetto bandiera
sull’idrogeno che prevede una Hydrogen Valley, finanziata con 14
milioni. Trieste conta assegnazioni per 140 milioni euro e tra i
progetti figura il piu’ suggestivo e insieme piu’ contestato: una
cabinovia che dal Porto Vecchio si arrampica fin sul Carso.
EMILIA ROMAGNA, DAL SUPERCOMPUTER AL TRAM DI BOLOGNA: Sono 7 i
miliardi pronti per essere spesi. Nei prossimi giorni si
apriranno i cantieri per la linea rossa del tram di Bologna che
prevede un finanziamento di 151 milioni, che si sommano agli
altri 222 per la seconda linea. Spazio alla ricerca, con 60
milioni per le infrastrutture necessarie al super computer del
Cineca ‘Leonardo’, e alla sanita’ che vale 530 milioni.
MARCHE, FONDI PER LA DIGITALIZZAZIONE: Le risorse ammontano a
1,9 miliardi di euro, per mettere a terra circa 5mila progetti
gestiti da Regione, Comuni, universita’ , scuole e aziende
ospedaliere. La parte piu’ corposa e’ per la digitalizzazione
(circa il 33%). Il 2026 sembra pero’ troppo ravvicinato per
alcuni progetti, come il raddoppio ferroviario “Orte-Falconara
Marittima” di cui e’ attuatore Rfi.
TOSCANA, NON SOLO LO STADIO DI FIRENZE: Circa 450 milioni per il
completamento del sistema tramviario di Firenze, oltre 470
milioni per la sanita’ regionale con 76 case di comunita’ e 24
ospedali di comunita’ sul territorio regionale, piu’ di 170
milioni per migliorare il servizio idrico. Il Pnrr in Toscana,
all’ultimo check-up effettuato, vede un contributo diretto di
5,6 miliardi su 6,6 miliardi di euro di investimenti attivati,
per un un totale di 5.920 interventi.
UMBRIA, PRIORITA’ ALLE INFRASTRUTTURE: L’Umbria ha intercettato
finora 2,1 miliardi di euro: 1,8 miliardi per 200 progetti di
importo superiore a un milione di euro e 300 milioni per 1.931
progetti minori. Per i progetti di taglio superiore al milione,
795 milioni sono destinati alle infrastrutture, 110 ai mezzi di
trasporto, 225 alle scuole, gli asili, lo sport e per gli
edifici pubblici.
LAZIO, OBIETTIVO SANITA’: Alla Regione sono destinati oltre 17
miliardi di euro per oltre 40 interventi. I progetti vanno
dall’occupabilita’ , alle politiche attive del lavoro, fino alla
valorizzazione dei luoghi storici. Predominante la sanita’ : si
punta alla modernizzazione degli ospedali, oltre al
potenziamento delle strutture di prossimita’ e alla
stabilizzazione degli operatori sanitari.
ABRUZZO, TRA RICOSTRUZIONE E ROMA-PESCARA: Circa 216,5 milioni
di fondi sono assegnati per progetti in ambito sanitario, 80 per
le scuole, 620 per il potenziamento della tratta ferroviaria
Roma-Pescara. Parte consistente delle risorse arriva dal Piano
complementare che, per le aree colpite dai terremoti, ammonta
complessivamente a 1,78 miliardi.
MOLISE, SI PARTE DALLE SCUOLE: La Regione punta su edilizia
scolastica, sanita’ , ambiente, impiantistica sportiva, sociale.
Approvato e pubblicato l’avviso finalizzato alla selezione e al
successivo finanziamento di proposte progettuali per la
produzione di idrogeno rinnovabile. I fondi a disposizione
ammontano a 16 milioni di euro.
BASILICATA, PIU’ COLLEGAMENTI PER MATERA: Tra Pnrr e Piano
complementare affluiranno in totale 1,58 miliardi di euro. Le
priorita’ sono le opere ferroviarie e stradali, che assorbono 700
milioni di euro: dall’ammodernamento della tratta
“Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto” alla realizzazione della
nuova linea “Ferrandina-Matera La Martella” (costo 365 milioni,
50 sul Pnrr).
PUGLIA, ATTENZIONE ALLA RIGENERAZIONE URBANA: Con i fondi Pnrr
sara’ parzialmete finanziata l’Alta velocita’ Napoli-Bari, ma la
Regione con 980 milioni di euro e’ la terza in Italia per le
risorse destinate alla rigenerazione urbana e la prima per
ammontare dei finanziamenti (394 milioni) e numero di ‘Progetti
innovativi nazionali sulla qualita’ dell’abitare’ (Pinqua)
finanziati: 21. Nella citta’ metropolitana di Bari sono
finanziari con 1,2 miliardi progetti per mobilita’ ,
infrastrutture, parchi e verde urbano in 41 comuni.
CALABRIA, FONDI ALLA SANITA’: I finanzamenti sono pari a 4,3
miliardi. Priorita’ alla salute con il potenziamento delle case e
degli ospedali di comunita’ . In materia di trasporti e mobilita’ ,
si prevede l’ammodernamento della linea Cosenza-Catanzaro con un
appalto da 188,8 milioni di euro. Stenta invece ad affermarsi
l’utilizzo dei 90 milioni per l’edilizia scolastica.
SARDEGNA, RETI IDRICHE ED ENERGETICHE: Il Pnrr servira’ per
riammodernare infrastrutture di trasporto e servizi ai cittadini
e per colmare il gap col resto della Penisola. Le risorse
ammontano a 1 miliardo e 320 milioni di euro ma sia la Regione
che i Comuni non stanno ancora monitorando lo stato di
avanzamento dei singoli lavori ed e’ pertanto difficile, al
momento, capire se ci saranno progetti a rischio.
SICILIA, SFIDA SULLE FERROVIE: E’ sul fronte ferroviario la
sfida piu’ impegnativa. Sono cinque lotti lungo la tratta
Palermo-Catania, per un totale di 1 miliardo e 440 mila euro,
che rappresenta una quota parte di un investimento complessivo
pari a 8 miliardi di euro (6 miliardi e mezzo coperti da altre
fonti di finanziamento).