È attesa ad Acerra, per la via Crucis del venerdi’ Santo, cui parteciperanno centinaia di figuranti in costume d’epoca per rappresentare la Passione e la morte di Cristo per le strade della citta’ . L’attesissima processione partira’ alle 16,30 dalla Chiesa del Suffragio in piazza Castello, per concludersi, a tarda sera, con la rappresentazione vivente della crocifissione sulle mura del Castello dei Conti. Una scenografia che attira, da oltre un secolo, fedeli e curiosi provenienti anche da altre regioni
d’Italia. La via Crucis acerrana, infatti, dovrebbe risalire
alla fine del 1800 ad opera della Confraternita del Suffragio,
la cui Parrocchia continua nel tempo con l’organizzazione e
l’allestimento, impegnando centinaia di figuranti, in un
intreccio di storia, tradizione popolare, religione, folklore e
cultura. A suonare l’inno, il Civico Complesso Bandistico ‘G.
Pinna’ diretto dal Maestro Modestino De Chiara che accompagna un
coro di voci bianche. La Processione si apre con l’ingresso di
Cristo a Gerusalemme, poi l’Ultima Cena, il tradimento, la
condanna a morte e per ultimo la Crocifissione. Quest’ultima si
compie con enfasi ed emozione alla fine della processione, sulle
mura del Castello dei Conti, a sera inoltrata e rappresenta il
momento piu’ suggestivo della cerimonia: le tre croci vengono
innalzate ed i tre figuranti, Gesu’ ed i due ladroni, vengono
crocifissi.
“La Processione del Venerdi’ Santo – ha commentato il sindaco
Tito d’Errico – e’ un evento atteso dalla nostra comunita’ e
rappresenta anche un momento di riflessione. Auguro una Santa
Pasqua a tutta la citta’ e a tutte le famiglie, con l’auspicio
che la Passione di Cristo possa portare un messaggio di forza
alla nostra speranza. Prepariamoci ad accogliere e a vivere la
Verita’ di Gesu’ Cristo, pregando per la fine dei conflitti nel
mondo affinche’ ritornino pace, serenita’ , amore, rispetto e
civile condivisione delle idee e dei rapporti”.