Un Campo Estivo per i ragazzi fragili, a rischio di marginalizzazione sociale, per permettere loro di recuperare la socialità e l’attitudine allo sport compromesse dalla pandemia. La Fondazione Banco di Napoli e la Fondazione Carisal hanno avviato, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano, il Progetto “R-Estate Insieme”, un Campo Estivo Sportivo multi-tematico rivolto agli under 15, dedicato allo sport, a laboratori musicali, teatrali e soprattutto al divertimento.
La Fondazione Banco di Napoli ha fornito a 60 giovanissimi, di età compresa tra i 9 e i 14 anni, l’opportunità di partecipare al Campo. I ragazzi, provenienti da famiglie in stato di indigenza, abitano nelle Municipalità Vicaria-San Lorenzo e Scampia-Piscinola. Il presidente dell’Ottava Municipalità, Apostolos Paipais, ha voluto ringraziare la Presidente della Fondazione Banco di Napoli, Rossella Paliotto, con un riconoscimento che è stato consegnato in un incontro con i ragazzi a Piscinola.
Dal 14 al 20 giugno e dal 25 giugno al 1° luglio, 2 differenti gruppi di ragazzi, provenienti dai comuni di Napoli e di Salerno, svolgono sette giornate di attività nella struttura del Saint Joseph Resort di Salerno, dotata di spazi all’aperto, piscina, accesso al mare, albergo, ristorante.
La Fondazione è impegnata anche in un altro progetto a sostegno dell’Ente religioso Cardinale Ursi che ha permesso a circa 30 bambini del semi-convitto, provenienti da famiglie in difficoltà, di partecipare a un Campo Estivo organizzato al Parco Acquatico Valle dell’Orso di Torre del Greco.
“Partendo dalle analisi economiche sull’impatto della pandemia e sulle sue conseguenze relazionali, soprattutto tra i giovanissimi, ci siamo dati l’obiettivo di regalare ai ragazzi provenienti da famiglie meno fortunate un’estate indimenticabile, capace di cancellare la negatività dell’esperienza vissuta negli ultimi mesi, fatta di privazione dell’attività sportiva e della socialità – dice Rossella Paliotto – La nostra iniziativa accoglie ragazzi appartenenti ai comuni di Napoli e Salerno, ma si propone come modello sperimentale da poter “esportare” in ambiti territoriali più vasti”.
In Campania gli indicatori di povertà sono decisamente più elevati rispetto a quelli nazionali. La quota di famiglie che si trova in una situazione di povertà relativa è pari al 24,9% contro l’11,8% nazionale. La quota di individui in condizioni di povertà relativa è pari al 29,5% contro il 15% nazionale. La straordinarietà e la complessità dell’emergenza sanitaria imposta dalla diffusione del Covid-19, ha generato una diffusa situazione di isolamento che ha colpito soprattutto i minori.
“La collaborazione con la Presidente Paliotto è consolidata nel tempo – aggiunge il presidente dell’Ottava municipalità di Napoli, Apostolos Paipais – Durante il lockdown, Municipalità e Fondazione Banco di Napoli hanno collaborato con la distribuzione di generi alimentari sul territorio, rafforzando e istituzionalizzando una rete di solidarietà con il contributo di assistenti sociali, associazioni, parrocchie e scuole. Puntiamo a creare un’offerta di servizi che possa diventare un riferimento nei processi di inclusione sociale”.