La cozza nera tarantina, gia’ riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale pugliese
dal ministero delle Politiche agricole, e’ presidio Slow
food. È stato presentato, questa mattina, nella sede
dell’assessorato regionale all’Agricoltura, il “Presidio Slow
Food della cozza nera tarantina” al quale hanno gia’ aderito
decine di mitilicoltori tarantini. Ha detto l’assessore
all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – aggiungiamo un altro
tassello di un mosaico molto piu’ importante che riguarda sia la
difesa e la valorizzazione del comparto della pesca e
dell’acquacoltura sia la costruzione di un futuro sostenibile
per una citta’ che merita un mare pulito con prodotti di qualita’
certificati. Questo a vantaggio dei consumatori, consapevoli di
scegliere in sicurezza, e a tutela di un’intera filiera che
riconosce il grande passo in avanti che si sta facendo”
“Questo e’ un presidio speciale, che va molto oltre il prodotto –
ha sottolineato la direttrice di Slow Food Italia, Serena
Milano – e’ una scommessa sul futuro di questa citta’ . Insieme ai
mitilicoltori, Taranto guarda alla sua risorsa piu’ importante,
il mare, e mette insieme rispetto dell’ambiente e rispetto per
il lavoro, per la cultura e per il sapere di molte generazioni.
Una sfida importante che, se si vince qui, in un contesto cosi’
complesso, puo’ diventare un esempio, un simbolo per molte altre
aree del paese”.