La campagna vaccinale anti Covid è ripartita a pìccoli passi nelle tré Asl che coprono il territorio di Napoli e provincia. L’afflusso dei candidati alla quarta dose è ancora lontano dai grandi numeri registrati prima dell’estate, ma c’è da dire che sono trascorsi solo tré giorni dall’inizio delle somministrazioni dei nuovi sieri contro il virus. La novità che potrebbe, in qualche modo, spiegare l’iniziale diffidenza nei confronti delle attuali inoculazioni, riguarda l’ado zione dei vaccini bivalenti Comirnaty e Spikevax, approvati dall’Agenzia Italiana del Farmaco in quanto efficaci contro le varianti Omicron. Per il momento, i dati più incoraggianti riguardano l’Asl Napoli 1 che, per incentivare la campagna di sensibilizzazione alle dosi booster, ha riattivato l ‘ hub nell’ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte. a Napoli, dal 12 settembre, data che ha segnato la r¡ partenza della nuova campagna, sono state somministrate 320 dosi. La maggior parte hanno riguardato la quarta dose con i nuovi sieri ma sono state eseguite anche le prime, seconde e terze dosi prevalentemente nell’unico hub attivo, al Real bosco di Capodimontee, in misura minore, presso i distretti Asl cittadini. In particolare, lunedì sono stati somministrati 122 vaccini, martedì la quota è stata 113 e ieri 85 includendo, in tutti i casi, poche decine di inoculazioni nelle farmacie. Per il momento la platea di candidati è stata in prevalenza over 70 e over 60 per la quarta dose, ma la formulazione bi- nuovo calendario vaccinale dell’Asi Napoli 1 continua a puntare sulla capillarità dell’azione anti Covid, garantendo le somministrazioni per la platea compresa tra i 12 anni e gli over 80, in tutti i distretti Asl cittadini dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14, escluso il 19 settembre in occasione della festività di San Gennaro.