A cura di Teresa Lucianelli
L’hair stylist e tricologo partenopeo Emanuele De Cicco c’insegna come: piccoli segreti per una chioma da custodire e da sfoggiare come un gioiello prezioso
Una capigliatura sempre al top deve essere soprattutto sana. Emanuele De Cicco, noto hair stylist vomerese e tricologo, specializzato nelle cure tradizionali e all’avanguardia e nelle acconciature classiche e trendy per le chiome femminili, maschili, teenager e baby, svela alcuni dei suoi piccoli grandi segreti ai nostri lettori.
Vediamo allora come affrontare splendidamente l’inverno 2021/22 che si è già annunciato prepotentemente in questo autunno particolarmente piovoso, quali prodotti scegliere e come vanno adoperati.
Il coiffeur ci accoglie con un gradevole aperitivo nel suo salone napoletano (via Salvator Rosa 125, appena più giù della stazione del Metrò collinare).
L’argomento cade subito sull’hair style internazionale, viste le sue esperienze nel campo della bellezza e della moda, quale consulente di tante indossatrici, modelle, reginette.
Partiamo dai tagli ed esaminiamoli proposta per proposta. Ecco a chi donano particolarmente, perché, al di là di “ciò che si porta”, l’importante è “ciò che sta bene”: come afferma Emanuele, appassionato esponente della personalizzazione: “a ciascuno il proprio look e ovviamente il proprio hairlook per apparire nel migliore dei modi e sentirsi a proprio agio, considerando che ognuno ha dei pregi e ha pure dei ‘punti deboli’. Spetta a noi stilisti valorizzare i primi e rendere i secondi dei gradevoli vezzi o sapientemente occultarli e, per prima cosa, avere cura del capello perché da lì parte anche la vera bellezza”.
Conversiamo piacevolmente con l’esperto di ultime tendenze moda e delle novità dell’hair cure mirate a rimettere in sesto il capitale capelli.
“Le cure in salone sono fondamentali ma, nel caso di una chioma stressata, impoverita, seriamente provata da agenti chimici e da un’estate vissuta in anarchia, è altrettanto necessaria un’efficace routine di bellezza da seguire a casa, che rispetti le attuali necessità della chioma, incominciando dalle punte che per prime mostrano i segni di scelte errate e pure di una dieta squilibrata” – spiega De Cicco.
“Quindi, consiglio un buon prodotto da applicare una volta al giorno, preferibilmente la mattina, che dia la giusta quantità di nutrimento e idratazione e, allo stesso tempo, domi l’effetto crespo/devitalizzato, rendendo splendenti e morbide pure le parti terminali dello stelo. Nei casi ‘disperati’ eventualmente anche un prodotto serale, per quanto, in genere, con efficaci trattamenti in salone, riusciamo a limitare, con buoni risultati, le applicazioni domiciliari alla sola mattina”.
“Propongo soltanto prodotti che ho sperimentato prima personalmente e sulla mia famiglia, certo dunque della loro efficacia. Ultimamente mi soddisfano alcune linee a base di bava di lumaca, olii preziosi e fitoelementi che mi stanno dando notevoli soddisfazioni. Per chi preferisce le cure naturali, non disdegno ‘i tradizionali rimedi della nonna’ che richiedono maggior tempo di applicazione e un numero superiore di sedute, ma sono comunque una certezza. Purché la persona che ne li chiede sia disposta a rinunciare almeno in parte alla leggerezza della chioma, giacché in genere l’appesantiscono a causa dei nutrienti utilizzati: uova, olio extravergine di oliva, di mandorle, di ricino o di nocciola, strutto, cataplasmi di erbe, ecc.”.
“Possiamo affermare con sicurezza che oggigiorno c’è rimedio quasi a tutto, in tema di chiome, ed è possibile soddisfare le giuste richieste di cura del sé che vengono rivolte con grosse aspettative, a noi parrucchieri da donne e uomini di ogni fascia di età”.
“Lo shampoo rappresenta il primo passo nella cura. Bisogna abbandonare l’idea di adoperare un unico prodotto per lavare i capelli di tutta la famiglia. Quindi, qui da noi, come a casa, la scelta deve obbligatoriamente essere personalizzata: a ciascuno il suo, nel rispetto delle esigenze di ciascuna capigliatura.
Raccomando di prestare attenzione alle abitudini, come la frequenza con cui si lavano i capelli, se si usa gel o cera per tenerli in ordine. I capelli unti, ad esempio, posso richiedere lavaggi frequenti. In questo caso consiglio di utilizzare uno shampoo delicato specifico per capelli grassi, mai aggressivo, altrimenti si avrebbe per reazione una maggiore secrezione sebacea”.
“Se è il caso, è giusto dire addio anche alle soluzioni veloci, perché non tutti possono permettersi un lavaggio ‘mordi e fuggi’ e un balsamo da tenere in posa un minuto. Soprattutto chi ha capelli tinti o trattati, necessità di una buona maschera da tenere in posa diversi minuti, fino pure a mezz’ora” – rivela Emanuele.
Diciamo pure che non tutti i miei colleghi sono disposti a tenere occupate per molto tempo le poltrone ma, quando si crede nel principio basilare secondo il quale l’importanza della salute del capello è prioritaria, non ci si può esimere dall’osservare i giusti tempi di posa. In linea di massima, salvo eccezioni, con l’aiuto dei prodotti giusti, un buon coiffeur/tricologo, è in grado di adottare le giuste scelte, e non serve un’infinità di tempo, per curare la chioma, ma nemmeno si può adottare il sistema da ‘catena di montaggio’ che purtroppo regna in molti saloni e soprattutto nella maggior parte delle catene più reclamizzate”.
Si tratti di una chioma femminile o maschile, giovane o matura, ricca o meno folta, la cura è e deve essere sempre la base.
“Punto esclusivamente su prodotti di sicura efficacia e di ottima qualità, che tutelino la capigliatura ed agiscono da ristrutturanti ed energizzanti. La specializzazione in tricologia mi consente di sapere dosare appropriatamente le combinazioni per raggiungere risultati ottimali, tenendo presente che il percorso ‘salute e bellezza’ inizia dallo shampoo che deve essere praticato da persone esperte, con movimenti circolari, senza usare le unghie, adoperando preparati specifici efficaci ma non aggressivi” – precisa l’hair stylist preferito dalle miss e dalle indossatrici, richiesto da tante donne e molti uomini di spettacolo, come da manager e professionisti.
Scegliere lo shampoo giusto è il segreto per la cura dei capelli. Ogni tipo è creato per esigenze specifiche e contiene gli ingredienti più appropriati: per quelli grassi, secchi, ribelli, colorati, antiforfora, sfibrati, sottili, sciupati, ingialliti. Attenzione soprattutto alla caduta: il fenomeno della calvizie colpisce sempre più sia uomini che donne e non è legato esclusivamente a fattori genetici e ormonali (androgeni innanzitutto). Sono da temere pure inquinamento, stress, alimentazione sbagliata e/o sregolata, diete severe, cure interne aggressive, soprattutto alcuni tipi di farmaci che purtroppo devono essere per forza usati per contenere i danni di gravi patologie. Per quanto nelle donne il fenomeno sia meno diffuso perché gli estrogeni ne contrastano gli effetti, tinture, permanenti, trattamenti liscianti, sono responsabili comunque dell’indebolimento e della caduta dei capelli.
“Trattamenti specifici per ristrutturare e rinforzare i capelli femminili e quelli maschili sono necessari per mantenerli o renderli nuovamente sani, lucidi e facilmente gestibili. Preferisco dosare personalmente i vari componenti, creando cocktail personalizzati. In caso di problematiche, prima di scegliere i prodotti più adatti è necessario che il parrucchiere/barbiere effettui un’attenta analisi del cuoio capelluto e del capello,in maniera da essere certo dei prodotti più efficaci per quel caso specifico”.
“Va evitato toccare la capigliatura troppo spesso e tenerli in forma con un po’ di gel che, sollevando la base dei capelli dalla cute, rallenta la produzione di sebo. Se sono secchi e difficili da districare, meglio utilizzare uno shampoo idratante e un conditioner che oltre a farli apparire lucidi e li renda morbidi al tatto, ne migliori l’idratazione e l’elasticità”.
“Se invece i capelli si presentano piatti, consiglio uno shampoo energizzante, in grado di stimolare la circolazione, che assicuri nutrizione alle radici. Ottimi quelli a base di bava di lumaca: mantengono la struttura del capello e il suo volume naturale, eliminando tra l’altro anche l’effetto crespo” – spiega.
“La forfora può avere numerose cause: può essere causata dalla disidratazione, spesso dovuta agli effetti di un utilizzo eccessivo dell’asciugacapelli, soprattutto quando il getto l’aria è particolarmente caldo. Un’altra causa può essere l’aria secca del riscaldamento in ufficio o a casa, in inverno. O potrebbe derivare dall’abitudine di fare la doccia con acqua molto calda. Frequentemente, a causare la forfora sono funghi che attaccano la cute. Allora, è indispensabile utilizzare uno shampoo specifico per eliminare il problema in maniera rapida e indolore, grazie alla presenza di specifici ingredienti attivi. Comunque, lo shampoo necessita di tempo per agire correttamente e ottenere che i nutrienti abbiano effetto. Ogni shampoo ha un suo tempo di posa raccomandato. Meglio se accompagnato da un massaggio professionale alla testa. Quando invece si lavano i capelli a casa, raccomando di sciacquare i capelli accuratamente: i residui di shampoo rendono i capelli pesanti e finiscono col danneggiarli”.
“Il balsamo è una vera e propria pellicola protettiva che rende i capelli più facili da pettinare e da modellare. Un prezioso alleato soprattutto per la cura dei capelli ricci e dei capelli crespi”.
Per avere cute sana e capelli lucenti, e dare maggior volume, Emanuele De Cicco suggerisce di provare “un tonico per capelli in lozione o in fiale, in grado di rigenerare i capelli dalla radice alle punte, stimolando la circolazione, senza appesantire minimamente. Ottimi quelli miscelati ad hoc dall’esperto tricologo, secondo le problematiche di ciascuna capigliatura, base di erbe, ingredienti naturali di altissima qualità, per stimolare pure la ricrescita, aiutando a migliorare il benessere della capigliatura, contrastando la caduta dei capelli e agendo sulle zone interessate in maniera rapida ed efficace per la riattivazione del bulbo pilifero favorendo la ricrescita naturale dei capelli e apportando un’azione mirata di protezione, dalle radici fino alle punte”.
Emanuele raccomanda per i capelli di lunghezza media, trattamenti adeguati.
“È basilare curarli, applicando un trattamento intensivo ricco di ingredienti attivi, una volta a settimana. Eventualmente, infrasettimanalmente è possibile ricorrere in aggiunta anche a trattamenti domiciliari intensivi più veloci, da tenere in posa soltanto 2/3 minuti. Le capigliature particolarmente danneggiate necessitano maggiormente di cure. Ma non è detta che queste richiedano chissà quanto tempo: in maggioranza bastano dai 5 ai 10 minuti, per ottimi risultati. Ma non si deve dimenticare che quello che fa la differenza è il tempo di posa. Pure i prodotti migliori del mondo non possono essere efficaci se vengono sciacquati via dopo qualche secondo. Sta al coiffeur di fiducia sapere preparare il ‘cocktail’ personalizzato per i capelli dei propri clienti, affinché i risultati siano davvero ottimali”.
Consigli mirati di un esperto professionista del settore in grado di assicurare la salute dei capelli oltre che la bellezza personalizzata attraverso proposte moda sempre esclusive d al passo con i tempi.