Dottor Cimmino, ci parli del nuovo progetto relativo al porto turistico di Ischia. Quali sono le prospettive per il rilancio dell’isola?
La situazione si sta evolvendo positivamente. I comuni stanno finalmente riprendendo la gestione diretta delle proprie aree portuali, come è già accaduto a Lacco Ameno e Ischia, e altri comuni dell’Isola seguendo questa direzione. Il problema principale, in passato, non era tanto l’affidamento a privati, quanto il fatto che molti concessionari non rispettavano gli obblighi, accumulando debiti e lasciando disservizi. Con questo governo si è finalmente posto fine a questi abusi, restituendo ai cittadini e ai turisti un servizio più efficiente e trasparente.
Questo risultato rappresenta un grande successo per voi di Fratelli d’Italia nella gestione del turismo e delle politiche del mare?
Assolutamente sì, ma il problema non riguarda solo Ischia. Stiamo lavorando su tutte e tre le isole – Ischia, Capri e Procida – con incontri settimanali insieme all’Autorità Portuale di Napoli. Un altro tema cruciale è l’adeguamento dei concessionari balneari alle normative europee, che dovrà avvenire entro il 2027, che il governo Meloni ha dato altri 3 anni di proroga. È fondamentale trovare un equilibrio: da un lato, permettere a investitori esteri di entrare nel mercato; dall’altro, garantire che chi ha dedicato anni e investimenti alle proprie attività riceva il giusto indennizzo. Stiamo dialogando con le associazioni di categoria per trovare soluzioni che tutelino tutti gli attori coinvolti, sempre nel rispetto della legalità.
Questi interventi non solo garantiscono legalità, ma migliorano anche la qualità della vita per residenti e turisti?
Esatto. Chi visita le nostre isole oggi può farlo con maggiore serenità, godendosi un contesto più ordinato e ben gestito. Lacco Ameno, ad esempio, non solo tornerà pienamente fruibile dai cittadini, ma vedrà le sue spiagge riportate al loro antico splendore. Già sono stati stanziati fondi per il ripristino degli arenili e delle scogliere, con lavori previsti a partire da marzo. Inoltre, il porto sarà rinnovato e gestito direttamente dal comune, un cambiamento atteso da anni che finalmente si sta concretizzando grazie alla collaborazione tra amministrazione e istituzioni competenti.
Qual è la sua valutazione complessiva sul lavoro svolto finora?

Sono molto soddisfatto del lavoro fatto come responsabile provinciale del turismo e delle politiche del mare di Fratelli d’Italia. Certamente c’è ancora molto da fare, ma abbiamo creato un modello di gestione efficace che potrà essere replicato anche in altri comuni. Continueremo a lavorare affinché le nostre isole possano offrire servizi sempre migliori ai cittadini e ai turisti.

M.O