A Cura di Valentina Busiello Endocrinologia, il Dottore Francesco Scavuzzo e’ Presidente Regionale dell’ A.M.E. , Associazione Medici Endocrinologi, oltre che responsabile dell’Unita’ Operativa di Endocrinologia dell’ Azienda Ospedaliera di rilievo Nazionale Antonio Cardarelli.
E’ un settore nella medicina che si interessa della funzionalita’ delle ghiandole endocrine del nostro organismo, vale a dire tiroide, ipofisi, gonadi, accrescimento, metabolismo osseo, ed e’ una branca in enorme espansione, nel senso che abbiamo, non solo noi, ma tutti i colleghi che lavorano nel nostro settore compresi quelli sul territorio , un’ enorme richiesta da parte dell’utenza di prestazioni in questo campo. Questo ci fa’ molto piacere perche’ ci stimola molto, c’è molto fermento nella ricerca, con una grossa produzione di lavori di aggiornamento,e con convegni interessanti Nazionali ed Internazionali,
Nel nostro reparto abbiamo ambulatori dedicati alla tiroide,alle patologie ipofisarie ed ossee, alle patologie oncologiche endocrinologiche, ambulatori che condividiamo con la genetica e che riguardano le malattie rare, l’accrescimento dei bambini, l’eta’ evolutiva, adolescenti, abbiamo ricoveri in Day Hospital Terapeutici e Diagnostici,con ecografie,ecografia interventistica sul collo, e naturalmente ago – aspirati tiroidei anche con tipizzazioni molecolari, in collaborazione con l’Università Federico Secondo.Quello della diagnostica e dell’ interventistica sul collo, e’ un settore molto impegnativo, perchè il gozzo nodulare e’ una patologia estremamente diffusa e dopo una certa eta’ si calcola che il 60 – 70 per cento della popolazione abbia un nodulo alla Tiroide.C’è molta attenzione nei confronti delle patologie neoplastiche oncologiche della tiroide, quindi, l’ago – aspirato per i noduli tiroidei, e’ una tecnica diagnostica che adottiamo tutti, in quanto ci fornisce una buona accuratezza diagnostica e ci permette di distinguere tra i noduli maligni e quelli benigni. Diciamo anche che i tumori maligni della tiroide sono in costante aumento e piuttosto frequenti, ma va altresì detto però che sono quasi tutti ben curabili. La patologia del gozzo nodulare e dei noduli alla tiroide e’ purtroppo molto diffusa alle nostre latitudini, questo perche’ non esiste un programma reale di iodoprofilassi, rendendo possibile lo sviluppo di patologie gozzigene anche con fenomeni compressivi rendendo necessarie tecniche chirurgiche di asportazione della tiroide. Negli ultimi tempi stiamo utilizzando anche le tecniche di Ablazione del gozzo, utilizzando la Radiofrequenza per ridurre la grandezza di questi noduli, senza sottoporre i pazienti piu’ a rischio agli interventi chirurgici veri e propri.Siamo inoltre sempre attivi e presenti nei congressi di aggiornamento sia in Italia che all’estero in quanto il confronto con gli specialisti di ogni parte del mondo è senz’altro fondamentale per accrescere il nostro bagaglio culturale oltre che per avere contatti collaborativi. In tal senso noi stessi organizziamo incontri e congressi di aggiornamento tra i quali mi piace ricordare l’evento formativo e di aggiornamento che si tiene a Napoli con cadenza annuale in prossimità delle feste natalizie patrocinato dalla nostra società scientifica.