“Venerdi’ della Sicurezza”, ciclo formativo gratuito giunto alla quinta edizione, che permette agli studenti di ingegneria di acquisire la qualifica di Coordinatore per la sicurezza in cantiere e quindi di avvicinarsi al mondo del lavoro. L’iniziativa, prima in Italia di questo tipo, nasce dall’intesa tra il Centro formazione sicurezza Napoli (Cfs, ente bilaterale fra imprese e sindacati di settore, presieduto dalla vice presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli Paola Marone), l’Inail e la Scuola Politecnica dell’Universita’ Federico II. Il seminario di apertura, riguardante la normativa contrattuale in materia di sicurezza sul lavoro, sara’ tenuto da Alfredo Foglia, segretario del Cfs. A coordinare i corsi (tenuti da docenti volontari messi a disposizione dall’Inail e dal Cfs) sono i docenti dell’Ateneo Federiciano Fabrizio Leccisi e Paola Francesca Nistico’. “In Italia – spiega Marone – ogni anno vengono spesi circa 40 miliardi di euro per far fronte alle conseguenze degli infortuni sul lavoro. Con un’accorta opera di prevenzione questa cifra, pari a circa il 3 per cento del Pil, si puo’ ridurre sensibilmente. Investire in sicurezza conviene –
continua il presidente del Cfs – : l’Agenzia europea per la
sicurezza stima infatti che ogni euro investito in sicurezza,
generi un ritorno economico di 2,2 euro”. A sponsorizzare il
nuovo corso e’ la Kam Srl Costruzioni. Venerdi’, in apertura,
saranno anche consegnati gli attestati ai sessanta partecipanti
della precedente edizione del corso, la quarta. Interverranno
alla cerimonia, fra gli altri, Daniele Leone (direttore
regionale Inail), Angela Nicotera (relazioni esterne Inail),
Renato Pingue (capo dell’Ispettorato interregionale del lavoro),
Giuseppe Cantisano (capo dell’ispettorato territoriale del
lavoro di Napoli), Giulio Lamanda (presidente Anaci Campania,
associazione nazionale degli amministratori di condominio).
Il Cfs e’ anche capofila del Centro sperimentale per lo sviluppo
delle competenze nelle costruzioni (in sigla Cssc), struttura
nata per la promozione e l’introduzione di tecnologie innovative
e sostenibili nel settore edile “nella convinzione – spiega il
presidente Cfs Paola Marone – che questa, soprattutto in tempi
di crisi, sia la strategia vincente per recuperare competitivita’
nelle costruzioni e quindi promuovere processi di
sviluppo”.