Il Mediterraneo non puo’ essere il mare dello sterminio del terzo millennio”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in un lungo post sul tema dell’immigrazione. Secondo il sindaco, il Mediterraneo deve essere ”mare di pace e bellezza” e per fare questo e’ necessario ”costruire, partendo dai nostri territori, un mondo senza mura e confini, in cui – scrive – la differenza e’ una ricchezza culturale, sociale ed economica”. L’ex pm ricorda che fino a oggi il Parlamento italiano non ha approvato la legge sullo ius soli ”eppure – dice – ci riempiamo la bocca di legalita’, diritti e giustizia. Non siamo in grado – aggiunge – di far votare gli immigrati, dare loro diritti di uguaglianza come impone l’art. 3 della Costituzione. I migranti – prosegue de Magistris – non sono non-persone, non sono scarti del consumismo. Siamo tutti legittimi o tutti clandestini”. Il primo cittadino di Napoli invita ad ”aprire le porte del cuore e dei luoghi, ad abbattere i pregiudizi dell’odio e dell’ indifferenza”. Sul fronte delle risorse spese per effettuare i bombardamenti Nato dall’Italia alla Libia, de Magistris evidenzia che con quei fondi ”avremmo potuto realizzare luoghi ed edifici per risolvere gran parte delle emergenze abitative dei nostri territori. Gli immigrati – afferma – rappresentano rischi e opportunita’ come tutti gli esseri umani, diritti e doveri per tutti”. Secondo de Magistris cio’ che e’ oggi prioritario e’ ”salvare le vite umane. Se guardi negli occhi un naufrago o un migrante alla fine del viaggio hai una sola alternativa: o apri le porte o hai smarrito l’umanita’. Il resto viene dopo