Il virus uccide a Torre del Greco: strage in una famiglia tre morti, non erano vaccinati

II virus uccide a Torre del Greco. Mentre il presidente della Regione De Luca rivolge un appello alla scuola “Didattica a distanza per studenti non immunizzati, ma solo se non si raggiunge la soglia del 70 per cento” Vincenzo De Luca premette che il suo obiettivo è evitare «assolutamente» la didattica a distanza (Dad), ma avverte: «Se il 70% degli studenti non sarà immunizzato, in classe entreranno solo i vaccinati». L’appello agli studenti è contenuto in una nota che il presidente della Regione dirama al termine di una riunione con i direttori generali delle Asl e i mèmbri dell’Unità di Crisi della Regione in un giornata in cui si registrano altri 233 positivi. E da Torre del Greco una tragica notizia: una intera fa miglia è stata sterminata dal Covid, tré persone che si sono ammalate e hanno perso la vita a distanza di pochi giorni una dall’altra. Non erano state vaccinate. di Antonio Di Costanzo.Vaccinazioni 290mila studenti non hanno aderito Appello di De Luca: “Didattica a distanza per chi non si vaccina ma solo se il 70% dei ragazzi non si immunizza” di Antonio DI Costanzo Vincenzo De Luca premette che il suo obiettivo è evitare «assolutamente» la didattica a distanza (Dad), ma avverte: «Se il70% degli studenti non sarà immunizzato, in classe entreranno solo i vaccinati». L’appello agli studenti è contenuto in una nota che il presidente della Regione dirama al termine di una riunione con i direttori generali delle Asl e i mèmbri dell’Unità di Crisi della Regione in un giornata in cui si registrano altri 233 positivi al Covid in Campania su 7.168 tamponi molecolari esaminati. Quello di De Luca è l’ennesimo invito perentorio ai giovani e alle loro famiglie ad aderire alla campagna di vaccinazione. Condizione che il governatore da giorni pone come indispensabile per poter riaprire regolarmente la scuola. Con i dati allegati alia nota, si sottolinea che ragazzi e ragazze in età scolare sono tra i più riluttanti all’idea di vaccinarsi contro il covi: «Sulle attuali 220.000 adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e i 19 anni – scrive De Luca – il 75 per cento ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41 percento anche la seconda dose. Le Asl sono impegnate a completare le seconde dosi entro l’inizio del mese di agosto. Rimane il problema di 290.000 giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito. Le prossime settimane dovranno essere dedicate prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastica». Altrimenti, se non si raggiungerà il 70 per cento di immunizzati, chi non si vaccina rischia di dover seguire lelezioni da casa davanti a un computer.^ «È del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile-Asi, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo – spiega il presidente della Regione – a metà settembre si farà una verifica sulla situazione m tutte le scuole. È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70 per cento di immunizzazioni obbligherebbe le direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato». Ma De Luca lascia aperta la porta alla speranza: «Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza». Un segnale positivo, nel giudizio dell’ex sindaco di Salerno, lo hanno dato gli insegnanti: «La Campania vanta il primato nazionale per l’immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente, che ha dato una prova straordinaria di responsabilità