Ai giovani di Napoli e della Campania “dico di avere il coraggio di prendere in mano la propria vita, di non scendere a compromessi con nessuno”. Lo ha detto il vescovo di Napoli don Mimmo Battaglia a margine dell’Assemblea pubblica per la presentazione del Comitato anticamorra per la legalita’ che si e’ svolta a Napoli. Agli adolescenti “soprattutto dico – ha proseguito Battaglia – di vivere la loro vita con dignita’ , che significa non dare in appalto a nessuno la propria coscenza. Dico loro di vivere e amare la vita e soprattutto essere capaci di credere che un futuro migliore e’ possibile per tutti, ma serve avere il coraggio di metterci la faccia e schierarsi. Questo vale per i giovani e per ognuno di noi, perche’ ognuno deve avere il coraggio di stare accanto a questi ragazzi e avere la dimensione della credibilita’ “. Il vescovo, parlando sempre a margine, ha sottolineato che “la prima mafia, e quindi la camorra qui a Napoli, si annida nell’indifferenza e nell’asocialita’ , nel non fare nulla, nel voltarsi magari dall’altra parte. E’ questa la ragione per cui
anche l’omerta’ , in questo senso, uccide. A chi crede di gestire
il territorio con violenza e bombe possiamo offrire il nostro
dolore e rabbia, ma mai la nostra resa. A loro diciamo che se
hanno bisogno di noi, della speranza noi siamo qui, se non
riescono a credere in una terra migliore possiamo dare loro la
fragranza della bellezza di questa terra che non e’ solo sogno,
ma soptrattutto e’ dignita’ della vita che ci portiamo dentro”.