E ‘ritornato con grande successo, il tanto atteso evento “Il Sognatore”, istituito dal giornale Lo Strillo, che premia l’impegno e il sacrificio di chi nella vita è riuscito a realizzare i propri sogni o perché sono dei sognatori, o per il loro percorso di vita, o perché hanno fatto sognare gli altri. Sognare, non è solo una definizione o uno stato d’animo che non si può toccare, ma è una condizione mentale, dove la mente elabora pensieri, desideri e ambizioni, che poi fluttuano verso direzioni ben precise, dove il focus è la loro realizzazione. Solo la costanza e la forte determinazione del sognatore, riescono a materializzare un insieme d’idee miste a genialità e bravure, tanto da renderle percettibili e visibili a tutti. Il vero sognatore, è una persona forte e decisa perché, per intraprendere il proprio percorso, spesso deve lottare contro situazioni avverse come le difficoltà e gli ostacoli che si presentano sempre e in ogni modo, ed è per questo, che i sogni hanno un valore pregiato perché, proprio quando credi di non farcela e sei pronto a mollare la presa, accade qualcosa di straordinario che cambia piacevolmente il destino delle persone. L’evento, giunto alla sua V edizione (con uno stop di 3 anni causa pandemia), è ritornato come in origine con grande successo. La passione e la professionalità degli ideatori (e anche un po’ sognatori), i giornalisti: Anna Maria Ghedina, direttore responsabile della rivista, e Antonio D’Addio vice direttore, hanno reso possibile la realizzazione del loro personale sogno, quello di indire questo prestigioso premio a personaggi famosi del cinema, cultura e spettacolo, alle autorità, ma anche alle persone semplici e anonime che hanno pregi e attitudini speciali, conferendogli merito e visibilità. Spesso i sogni, sono anche la realizzazione di aiuti o lavori utili nel sociale e sono forse, proprio le persone più umili che hanno questa predisposizione ed è giusto, scoprirle, conoscerle e renderle riconoscenza. Il motivo dell’assenza dalle scene in questo periodo, è stata la scelta di non percorrere la strada dello streaming, perché premiare i sognatori dal vivo, significa darsi la possibilità di incontrarsi e ascoltare il loro percorso personale, le giuste motivazioni e la possibilità, di esprimersi davanti ad un pubblico attento e curioso. Patrocinato dal Comune di Napoli, “Il Sognatore” si è svolto nella Sala Bianca dal panorama mozzafiato, della dimora settecentesca Villa Domi, in via Salita Scudillo 19/A Napoli, accolti calorosamente dal padrone di casa, Domenico Contessa, proprietario della struttura. La serata si è svolta in maniera gioiosa tra ospiti e premiati e “Il Sognatore”, si è riconfermato con successo come evento dell’anno per la purezza delle sue motivazioni, perché aiuta a stimolare le persone a credere nei propri ideali di vita distinguedosi dagli altri, per la loro singolarità. Si conferma sempre la scultura del maestro Armando Jossa, il premio prescelto da consegnare ai premiati anche perché, il sogno della giornalista Annamaria Ghedina è nato proprio quando vide per la prima volta la scultura del maestro innamorandosene. Nella sua irrefrenabile fantasia la Ghedina, pensò che solo una persona che sogna desideri quasi irraggiungibili, avrebbe potuto al meglio rappresentare la scultura che è una scala che tocca la luna e quindi, i propri sogni. Numerose, le candidature arrivate in redazione de lo Strillo e tra queste sono state scelte 6 personalità (anche se gli organizzatori avrebbero voluto premiare tutti), che rappresentano un po’ le diverse categorie tra cinema, spettacolo e cultura. I premiati hanno tutti, età diverse, dal giovanissimo nonché minorenne fino alla persona più ricca di esperienze di vita. Non esiste, un target ma solo un unico luogo comune, il “Sognare” a occhi aperti. Nella V edizione 2023, i giornalisti Ghedina e D’Addio grazie ad un parere insindacabile dell’organizzazione, hanno premiato: Massimo Di Mauro, Presidente Nazionale della Rete Associativa E.S.S.E. Ente Sportivo Sociale Europeo al quale, è stato attribuito il Premio Il Sognatore – “Mimì De Simone”, dedicato alla memoria dello storico direttore e fondatore de Lo Strillo per il suo lavoro nel sociale. Ha consegnato il premio, il figlio del Direttore, il giornalista Tullio De Simone, e da Mattia De Simone, giornalista e cantautore, nipote del fondatore de Lo Strillo; a seguire è stato premiato, il giovane editore Armando De Nigris, che con le nuove tecnologie e marketing della comunicazione, realizza in tempi brevi i sogni dei giovani autori emergenti, aiutando così anche senza scopi di lucro, a dare voce a chi ha voglia di parlare. Il premio è stato consegnato da Nino Daniele, uomo di cultura, scrittore, già sindaco di Ercolano, ex assessore alla Cultura del Comune di Napoli e allievo del filosofo Aldo Masullo, per la sua bravura di diffondere attraverso le pubblicazioni della sua giovane ed eclettica casa editrice, la cultura in Italia e all’estero; per il cinema, la giovanissima attrice emergente, ma anche grande sognatrice, Azzurra Mennella. A soli 16 anni, ha già dimostrato grande talento televisivo con la sua partecipazione nella fiction in Mina Settembre, Il Commissario Ricciardi, La vita bugiarda degli adulti e a breve protagonista nel ruolo di Francesca, di “Paolo e Francesca” nel film la “Divina Cometa” del regista Mimmo Palladino. Premiata da Armando Jossa, è stata scelta per aver realizzato il suo sogno di attrice e per aiutarla, a sognare ancora mete più ambite, per una carriera professionale di grandi successi. Per la sezione cantante, è stato premiato Ernesto Schinella, dalla consulente di bellezza e immagine Rossella Giaquinto. La motivazione è stata quella di aver fatto sognare tanti con le sue interpretazioni a “Ti Lascio una Canzone”, trasmissione condotta da Antonella Clerici quando ancora era ragazzino, con l’augurio che possa ritornare a sognare sui migliori palcoscenici musicali. A seguire, la cantante, conduttrice e famosa annunciatrice Rai Katia Svizzero, è stata premiata dal decano dei giornalisti, Ermanno Corsi, per aver fatto sognare intere generazioni con la sua canzone “L’Ape Maia”, prima ancora di diventare famosa insieme alle sue storiche colleghe, come annunciatrici dei programmi Rai in prima serata note a tutti, come “le signorine Buonasera”; il cuciniere curioso Luca Pappagallo, è stato premiato dal patron Domenico Contessa. A lui, è stato conferito il premio con la motivazione per essersi interessato di cucina a livello professionale, con passione e tranquillità regalando solo semplici consigli. Lungimirante, Pappagallo nel lontano 1999 aveva già fondato il suo primo sito on line per essere al fianco degli amanti della cucina e poi in seguito, arrivare sui tanti canali televisivi, fino a creare il format “Casa Pappagallo”, trasmesso sui diversi web e seguito da milioni di followers, per portare la gioia in tavola. Deliziosi i momenti di musica live, vissuti grazie alle performance degli ospiti, hanno accompagnato la serata: la giovane e talentuosa fisarmonicista Sabrina Di Martino, alla brava jazzista Maresa Galli, accompagnata dal chitarrista Ezio Amazio, e alla recitazione del famoso attore Sasà Trapanese dedicata alla parola “Amore”. La serata, è stata specialmente per i premiati, ricca di emozioni, dove ha prevalso il buon senso, l’umanità delle persone e il piacere di stare bene insieme quando ci sono interessi comuni. Un riconoscimento speciale, è stato assegnato a sorpresa a Nino Daniele, autore di saggi filosofici per essersi sempre distinto e identificato come uomo di cultura e di libertà. Il taglio della torta di augurio, come da tradizione insieme ai sognatori, è stato il momento conclusivo dell’evento, dove si è continuato a esortare gli stessi e tutti i partecipanti a sognare, perché la vita senza ideali e desideri è come un fuoco senza fiamme. Il pubblico, ha partecipato attivamente e ha espresso il proprio consenso con forti applausi, oltre ai parenti e amici, un parterre ricco di autorità e giornalisti: Fulvio Frezza, consigliere regionale, Fabio Palazzo, creatore di eventi, Lina La Mura, fashion blogger, maestra di stile e ideatrice del blog Lina’s Style. I giornalisti: Alberto Alovisi, Maria Antonia Iannantuoni, Annamaria Braschi, Virginia Maresca, Davide Guida, Alessandro Iacobelli, Gianni de Somma, Nicola Rivieccio, Manuela De Rosa, Valentina Di Febbraro, Sonia Ghedina, Luigi Ventriglia, Alfonso Somma, titolare dell’agenzia Moda Gold e ideatore, insieme a Nicola Coletta, del Premio Fashion Gold Party. Annamaria Viscardi, editrice di Radio Studio Emme, i fotografi Umberto Raia, Maurek Poggiante, Andrea Carlino, Angelo Cannavacciuolo, Gabriele Cozzolino, la pittrice – fotografa Pina Della Rossa, le scrittrici Yvonne Carbonaro e Annalisa De Gregorio, e tanti altri. I conduttori Annamaria Ghedina e Antonio D’Addio (scopritore di tantissimi talenti artistici), affiancati nella conduzione dell’evento, dall’amico Top model e attore Nicola Coletta, hanno ringraziato chi ha consentito la perfetta riuscita della serata, ovvero: Villa Domi con il suo patron Domenico Contessa; Il Grand’Hotel San Francesco al Monte Residenze d’Epoca; Nausicaa istituto di Bellezza di Rossella Giaquinto; la Boutique Keave; la cooperativa dei Fiori e Mercato dei fiori di Ercolano; Glemart Grafica e Stampa; Asd Social Event e Promotion di Luana R. Cavazzuti; il fotografo ufficiale della manifestazione Giuseppe Moggia e con il saluto di un arrivederci, alla prossima edizione. Chi non ha sogni nella vita, non potrà mai dire di averla vissuta fino in fondo, chi pensa di averli e non li mette in pratica, deve capirsi dentro e tirare fuori con coraggio le forze per realizzarli, chi invece anche quando si vede perso, lotta fino all’estremo delle sue possibilità sfidando le avversità, allora può definirsi un vero “guerriero” dei sogni.
A cura di Sabrina Abbrunzo