di Titty Ficuciello*
Abbiamo incontrato Toni Sperandeo sul set del film “il ragazzo della Giudecca”. Secondo lungometraggio di Alfonso Bergamo che racconta le vicende giudiziarie di Carmelo Zappulla. Il noto cantante napoletano di origini siciliane, negli anni novanta fu protagonista di una clamorosa vicenda giudiziaria che lo portò prima all’ incriminazione come mandante dell’omicidio del compagno della madre e di seguito ad un lungo periodo di latitanza, insieme a moglie e figlia per un periodo, per sfuggire a un evidente errore di giustizia, riconosciuto poi innocente dopo un lungo processo.
Le scene sono state girate tra Siracusa, Buccino, S. Gregorio magno e Battipaglia che è stato il set del tribunale allestito presso il Municipio di città.
Nel suo interno durante una pausa riprese, abbiamo incontrato Toni Sperandeo, volto noto della televisione e del cinema, all’attivo circa 90 lavori tra film e fiction televisive.
Siamo felici di averla qui a Battipaglia. Sono felice io di essere qui. Sono siciliano di origini siracusane, ma con la Campania e con Napoli ho un rapporto d’affetto. A Napoli ho girato gli episodi de La squadra.Trovo sempre una splendida accoglienza e ottime persone.
Chi è il suo personaggio? Premetto che Carmelo Zappulla ed io siamo amici da una vita e che tutti noi possiamo attraversare un momento difficile. Purtroppo però nel film interpreto il P.M che lo incrimina e lo condanna ingiustamente. I magistrati sono prima uomini e possono sbagliare. L’importante è ravvedersi. Io sono molto fiducioso nelle istituzioni e negli uomini di legge, però può capitare di prendere un granchio.
Sia il regista che il protagonista ne hanno parlato come di una storia sì drammatica ma molto introspettiva.
E’ una storia vera, un fatto realmente accaduto. Se le riprese riescono a evidenziare le emozioni reali di noi attori allora sarà un successo. Ci sono grandi attori, una buona sceneggiatura un’ottima regìa, ci sono Carmelo Zappulla, Franco Nero, Giancarlo Giannini, Luigi Diliberto, Pietro Delle Piane e ci sono io… Toni Sperandeo…e ho detto tutto.
*giornalista pubblicista