Aiutare i giovani atleti agonisti a migliorare le proprie prestazioni, ma soprattutto indirizzarli verso uno stile di vita complessivo che gli consenta di mantenersi in buona salute per il resto della vita. Sono le finalità del progetto ‘NutriSportHealthLab’ che vede insieme il Ceinge e la società Acquachiara. Nel nuovo laboratorio multidisciplinare del Ceinge sono progettati e validati programmi di allenamento innovativi e personalizzati basati sulla valutazione degli stili di vita, delle abitudini alimentari, dell’igiene del sonno, del benessere mentale, della postura, della composizione corporea e della performance fisica in grado di migliorare lo stato di salute e le prestazioni sportive. “Mettiamo a disposizione degli atleti le nostre competenze scientifiche – ha spigato l’amministratore delegato Ceinge, Mariano Giustino – la nostra grande esperienza e le nostre attrezzature che sono di avanzatissimo livello tecnologico. Sul territorio nazionale non ci sono molte strutture che si dedicano a questo tipo di attività e con questo progetto sperimentale vogliamo mettere a punto un protocollo specifico che in futuro possa essere allargato ad altre società e atleti”. Il primo passo del team di NutriSportHealthLab, composto da esperti di nutrizione, scienze motorie, medicina dello sport e pediatria, è
stato valutare un gruppo di giovani atleti della pallanuoto e di
atlete del nuoto sincronizzato. “Questo approccio
multidisciplinare integrato consentirà – ha sottolineato il
fondatore di Acquachiara, Franco Porzio – non solo di migliorare
il grado di preparazione, e auspicabilmente i risultati sportivi,
ma anche raccogliere valide informazioni per contribuire a
migliorare il benessere di tutti. Riteniamo che lo sport sia una
grande opportunità per la salute personale e collettiva tanto
fisica quanto psicologica e relazionale”. Per ogni atleta sono
state effettuate valutazioni antropometriche, analisi della
composizione corporea, delle abitudini alimentari, in particolare
dell’aderenza alla dieta mediterranea e del consumo di alimenti
ultraprocessati, valutazioni su stile di vita e qualità del
sonno. Tutti i dati sono stati correlati con i risultati dei test
di valutazione motoria, di alcuni biomarcatori sierologici
innovativi e dei test di performance sportive raccolti dagli
allenatori di Acquachiara. “I dati preliminari dimostrano che il
protocollo applicato, oltre a produrre un miglioramento della
composizione corporea, con una riduzione della massa grassa e un
aumento della massa magra – ha evidenziato Roberto Berni Canani,
direttore del laboratorio di ImmunoNutrizione del Ceinge – è in
grado di incidere significativamente sulle prestazioni atletiche
degli sportivi con una maggiore potenza muscolare e una riduzione
dei tempi di recupero, oltre a un complessivo miglioramento dello
stato di salute”. All’illustrazione del progetto ha partecipato
anche il presidente del Ceinge, Pietro Forestieri, che ha posto
l’accento sulla necessità che si affermi l’idea che “le spese in
sanità non sono dei costi ma degli investimenti quando si tratta
di azioni di prevenzione dalle malattie. Basti pensare che
l’obesità, su cui si potrebbe facilmente agire attraverso
un’alimentazione corretta e un adeguato stile di vita, costa
quanto alcol e fumo messi insieme”.
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