Il “ParadisoBlanco” dell’Hotel Paradiso sarà la nuova sede dell’A.M.I.R.A. Campania

Appuntamento all’Hotel Paradiso tra i soci Amira, per presentare il programma dell’Associazione dell’anno 2020 e scambiarsi gli auguri di Natale.
Napoli, sulla collina di Posillipo, in via Catullo 13, esiste un angolo di paradiso, dalla cui terrazza, si ammira il golfo di Partenope, dominato dall’imponente Vesuvio, che si fa notare in ogni suo particolare fino al cratere, grazie alla radiazione luminosa del sole, con le tante sfumature di colori, che cambiano in continuazione, con il mutare della luce. Questo posto fiabesco si chiama: “BW Signature Collection Hotel Paradiso” e la struttura, è un albergo 4 stelle di Lusso, non solo per la posizione collinare in cui si trova ma, anche per i suoi tanti esclusivi servizi, che offre ai clienti. All’interno del complesso turistico, c’è il ristorante che è aperto al pubblico tutti i giorni con vista panoramica, sia dall’interno che dall’esterno, con una grande terrazza arredata in stile mediterraneo, ricca di fiori e piante e la cucina tipica del territorio unita, all’accostamento del panorama senza tempo, diventa ancora più pregiata e gustosa, facendolo diventare un angolo incantevole, uno dei più esclusivi della città. Il ristorante si chiama: “ParadisoBlanco” e l’Amira che, ne è di casa. Infatti l’ha prescelto, come luogo d’incontro per le riunioni associative e con l’occasione del Natale, ha riunito i soci, per presentare il nuovo programma dell’anno 2020 e per festeggiare in anteprima, le feste con i deliziosi “Fiocchi di neve” della pasticceria Poppella, brindando al futuro dell’Associazione, con un programma ricco di eventi, sulla terrazza paradisiaca. L’Amira come di consueto, alla fine dell’anno incontra i soci per definire e discutere il programma e il nuovo piano operativo, della prossima stagione, con corsi di formazione, Master e aggiornamenti. L’incontro, avvenuto il giorno 16 dicembre, è stata anche, l’ultima data effettiva per i soci, per candidarsi alla carica di Fiduciario dell’associazione che, in questo periodo è stata coperta dal Fiduciario pro tempore Dario Duro e come colpo di scena, non sono state presentate nuove candidature da parte degli altri iscritti, lasciando così il loro collega, come unico candidato, forse per il consapevole assenso di tutti, di nominarlo unanime “Fiduciario”. Dario Duro, Manager dell’ospitalità è il responsabile della ristorazione del Dubai Village di Camposano, diretto da Pasquale De Vita ed è stato intronizzato, a Roma in Campidoglio, dall’ANDI (Associazione Nazionale Doc Italy), quale Ambasciatore dell’Accoglienza Doc Italy Campania e nella sua persona, rappresenta il senso della collaborazione collettiva, valorizzando lo staff di lavoro e polo d’informazioni e contatti con tutte le associazioni dell’ospitalità. Lo stesso Duro ha tenuto la riunione, presentando il seguente programma: “Presentazione Programma candidato – Insediamento comitato elettorale – Illustrazione modalità elezione – Presentazione programma Fiera – Presentazione nuovi soci e scambio degli auguri natalizi”. Dopodiché, con grande piacere si sono aggiunte altre nuove nomine di Maître (dopo le tante altre adesioni di quest’anno), a testimonianza che c’è sempre tempo, per diventare soci Amira, anche in occasione delle festività natalizie, dando valore all’associazione che, si sta riscoprendo forte e consolidata. I nuovi iscritti sono: Arcangelo Farinato con un avanzamento di categoria, da socio Aspirante a Effettivo e Ciro Caruso Maitre Effettivo. Ciro Caruso, Maitre del ParadisoBlanco, è stato corteggiato tantissimo dai tesserati, per la sua professionalità e dedizione al lavoro e la sua presenza in associazione, rappresenta insieme a tutti i membri, un mattone importante, di una struttura che si sta ricostruendo poco per volta, con delle fondamenta solide e durature. L’Amira sta vivendo nuovi cambiamenti, il nuovo passaggio di consegne, il vecchio Direttivo che lascia il posto al nuovo insediamento dei giovani, dove però, continuano a lavorare insieme, per gli scambi professionali e culturali di una categoria, che deve fare squadra, per avere valore e visibilità nel mondo dell’accoglienza. Simbolo della storia dell’Amira è il Cav. Giuseppe di Napoli (presente alla riunione), che non ha mai mollato la volontà di trasmettere esperienze e consigli ai giovani che si approcciano al mondo della ristorazione. Professore di scuola alberghiera, in pensione da tantissimi anni, Di Napoli, non rinuncia mai a un incontro Amira e si commuove al ricordo, che i nuovi iscritti, sono stati suoi ex alunni. La grande famiglia dei Maitres, si sta allargando e con grande piacere, al ParadisoBlanco, che è diventata la sede ufficiale per le riunioni di ordine pubblico, ci sono tantissime “sedie” da aggiungere, ogni qualvolta, s’insidia un nuovo socio. Non a caso, il motto suggerito dal Socio Onorario Dott. Raffaele Beato è: “Accrescere e Consolidare” e mi pare che questo, sia stato sposato da tutti, tanto da rendere sempre più viva e affollata, l’associazione. Durante il pomeriggio di lavoro, non sono mancati i ringraziamenti agli assenti, e uno molto affettuoso, è andato anche al Direttore della struttura, Alberto Sorrentino, per la sua ospitalità, mentre calorosi auguri con abbracci sinceri, sono stati scambiati tra i presenti tra cui: il giornalista enogastronomico, Prefetto per la Campania dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica e Ambasciatore per la Campania dell’ANDI (Associazione Nazionale Doc Italy), nonchè giornalista del quotidiano “Roma” e socio onorario dell’Amira Giuseppe De Girolamo; Tina D’Amore, Wedding Planner and Event Planner, sempre cordiale e grande amica dell’Amira; il tesoriere Mario Golia; Egidio Fiorani e tanti altri che, hanno brindato al futuro dell’ospitalità, dove un Team di professionisti, stanno disegnando un nuovo futuro, finalizzato alla crescita degli obiettivi. L’appuntamento prossimo sarà a gennaio, per l’elezione del Fiduciario e per stilare, un anno ricco di preannunciati successi che con l’elezione il giorno 10 gennaio 2020, del nuovo fiduciario per il mandato di 4 anni che riceverà, certamente verranno realizzati.
A cura di Sabrina Abbrunzo