L’Inter interrompe la serie di vittorie del Napoli. Le sinfonie si fermano ad otto, manca la nona. Finisce 0-0 una partita divertente e giocata con grande impegno fisico dalle due squadre. Il Napoli rimane in vetta
della classifica con l’Inter a due lunghezze e con il campionato che mantiene inalterato tutto il suo fascino. Non c’e’ fuga per i partenopei e non c’e’ sorpasso per i nerazzurri, ma alla fine e’ proprio il pareggio il risultato piu’ giusto. Dopo tanta indecisione, Insigne decide di scendere regolarmente in campo e la sua prova, tutto sommato, e’ positiva, anche che nessuna delle punte azzurre riesce ad incidere. La maggiore delusione della serata viene dai due cannonieri, Icardi e Mertens, entrambi autori di una prestazione incolore. L’argentino sembra addirittura avulso dal gioco, anche perche’ servito poco e male dai suoi compagni di squadra. Il Napoli mantiene il predominio del gioco e riesce a tenere per lunghi tratti della gara l’Inter all’interno della propria meta’ campo. Il pressing degli uomini di Sarri e’ asfissiante in ogni zona del terreno di gioco e comincia appena i nerazzurri entrano in possesso del pallone, anche all’interno della propria area di rigore. Spalletti, quando il Napoli punta verso la porta di Handanovic, fa arretrare fino ai limiti dell’area di rigore non soltanto Gagliardini e Vecino, i due centrocampisti di contenimento, ma anche i tre uomini avanzati del suo schieramento, Candreva, Borja Valero e Perisic, che contribuiscono a fare densita’ ed a chiudere le potenziali linee di passaggio agli avversari. Sul fronte opposto il Napoli, come e’ sua consuetudine tattica, tiene i difensori molto alti, in certi momenti della gara fin quasi sulla linea del centrocampo. Proprio per questo sono rare le occasioni in cui l’Inter riesce a dispiegare la manovra in maniera armonica, sfruttando le fasce laterali del campo. Nella prima frazione di gioco gli azzurri costruiscono due buone occasioni da gol con un tiro di Callejon e ribattuta da breve distanza di Mertens, entrambi respinte da Handanovic e con un colpo di testa di Insigne, indirizzato troppo centralmente e neutralizzato dal portiere nerazzurro. L’Inter, invece, si avvicina pericolosamente a Reina con un colpo di testa di Perisic, che finisce oltre la traversa, e successivamente con una conclusione da breve distanza di Borja Valero, che il portiere del Napoli devia in angolo. La ripresa viene giocata sulla stessa falsariga del primo tempo anche se, man mano che passano i minuti, la stanchezza prende il sopravvento, soprattutto fra gli azzurri, reduci dal match di Champions con il Manchester City. Meno lucidita’ e meno precisione rendono la manovra del Napoli piu’ prevedibile. Proprio per questo la strada della porta di Handanovic viene chiusa ermeticamente dalla difesa dei nerazzurri. Soltanto nel finale il portiere dell’Inter deve superarsi per respingere una conclusione dalla media distanza di Zielinski. Ma il pareggio, alla fine, ci sta tutto.