“Una pizza a chi non se la può permettere’, è questa la sintesi del progetto “pizza solidale” che nasce ufficialmente con l’apertura del nostro nuovo locale “Pizzeria il mio viaggio a Napoli”. Con l’obiettivo di offrire ai bisognosi questo gustosissimo prodotto gastronomico, metteremo a disposizione di associazioni di volontariato l’oro di Napoli, che intendiamo donare – anche personalmente – ai senza fissa dimora. Rendiamo pubblica questa iniziativa perché ci piacerebbe coinvolgere anche gli altri colleghi del settore, dando il via ad una vera e propria staffetta solidale, avendo come protagonista uno dei simboli della città partenopea: la pizza. Al netto degli stereotipi negativi che spesso gettano fango sulla nostra città, viviamo nella capitale dell’umanità e dell’accoglienza, dunque l’auspicio è di poter attaccare la spina ad un progetto destinato a diffondersi a macchia d’olio. Il nostro progetto social deve tutto alla nostra città, quindi il minimo che possiamo fare è regalare un pizzico di noi e della napoletanità che costituisce il nostro DNA a chi rischia di restare indietro”.
Così in una nota Giuseppe Russo, autore del format social “Il mio viaggio a Napoli”, seguito da oltre 1,5 milioni di follower.