Il Gladiatore in concerto ha chiuso i battenti, almeno per quest’anno, perche’ dalle battute del suo produttore Marco Patrignani, Presidente dell’Orchestra italiana del Cinema, di ieri sera dal palco del Circo Massimo, si puo’ pensare che il Gladiatore possa tornare l’anno prossimo nell’arena romana. Russell Crowe, il Colosseo, Francesco Totti, una raccolta fondi di oltre 500 mila dollari per la battaglia alla polio, un nuovo ascensore per il Colosseo, tanta musica e oltre 12 mila persone nelle due serate al Circo Massimo sono alcuni degli elementi che hanno caratterizzato Il Gladiatore in concerto. Il cineconcerto, terminato ieri sera al Circo Massimo, e’ una
nuova formula di spettacolo che ha portato all’attenzione di tanti spettatori le musiche di Hans Zimmer e la straordinaria voce di Lisa Gerrard dal vivo, regalando magia nuova alle
immagini di un film che dopo 20 anni continua ad appassionare.
“La gente, almeno una volta nella vita, deve vedere Il
gladiatore al Circo Massimo”, ha detto dal palco alla fine della
proiezione, Marco Patrignani e, puntando all’orgoglio romano ha
aggiunto: “Roma deve tornare ad essere la potenza che era un
tempo.Per questo serve il nostro aiuto e supporto”. Poi ha
tenuto a ringraziare le istituzioni, il Comune, il Parco
archeologico del Colosseo, anche lasciando trasparire la grande
fatica affrontata, in questa citta’, per permettere al suo sogno
miracolo di essere realizzato. Anche Justin Freer, il produttore
di Cineconcerts, nonche’ maestro che ha guidato magistralmente
200 musicisti tra orchestra e coro, ha preso la parola per
lanciare un invito e una speranza: “Spero che questo evento
faccia capire a tutti la potenza della musica nei film, la
musica e’ tutto, e che le persone possano avvicinarsi ad essa con
piu’ trasporto”.